NINNA NANNA PER LE DONNE IN DOLCE ATTESA

USL TOSCANA – La musica per aiutare lo sviluppo del nascituro: il progetto fa parte del percorso di accompagnamento alla nascita della Asl Toscana Sud Est Una ninna nanna della tradizione toscana per le mamme in dolce attesa. È quella proposta da un gruppo di musicisti all’interno di uno degli incontri che fanno parte del percorso di accompagnamento alla nascita.

Un progetto che consente di far ascoltare la ninna nanna dalla voce dei genitori ai bambini quando sono ancora nella pancia della mamma. Il primo appuntamento del progetto lunedì 30 gennaio nei locali di via Piana 4 dove si svolge il percorso di accompagnamento alla nascita. «L’esperienza musicale nei primi anni di vita migliora l’interazione fra genitori e bambino favorendo la prosocialità e la regolazione delle emozioni – spiega la dr.ssa Alessandra Mori, responsabile Ostetrico U.F. Attività Consultoriale Zona Distretto Aretina della Asl Sud Est -. La musica è importante sia in gravidanza che nei primi mille giorni di vita del bambino». Il programma “Nati per la Musica” è contenuto nella convenzione sottoscritta dalla Zona distretto aretina della Asl Toscana Sud Est e l’Associazione Culturale Pediatri. «Il programma ha l’obiettivo di avvicinare precocemente il bambino al mondo dei suoni e della musica» spiega il dr Giovanni Poggini, presidente Associazione culturale pediatri. «Le esperienze nei primi anni di vita sono fondamentali per un ottimale sviluppo dei bambini – prosegue il dr Poggini -. La musica è una buona pratica che, se attuata precocemente e con continuità, sostiene la crescita dei bambini aiutandoli a sviluppare capacità di ascolto e osservazione, ad accrescere la propria immaginazione e creatività, ad aumentare le capacità di concentrazione e attenzione e ad esercitare la memoria. A livello relazionale ascoltare e fare musica in famiglia, giocando con la voce, con gli oggetti quotidiani che producono suoni, cantare filastrocche e inventarne di nuove rafforza il legame affettivo tra adulto e bambino ed è fonte di benessere».

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