INVITO DI SOSTA | XV edizione Prima nazionale di Wooshing Machine domenica 12 febbraio, ore 17:00 In prima nazionale al Teatro Mecenate di Arezzo l’ironico e irriverente Closing Party del duo Wooshing Machine, nell’ambito della XV edizione della rassegna Invito di Sosta
Il terzo appuntamento di Invito di Sosta – rassegna realizzata da Sosta Palmizi con il contributo del Ministero della Cultura, Regione Toscana e Fondazione CR Firenze, con il sostegno del Comune di Arezzo e Fondazione Guido d’Arezzo, di Unicoop Firenze e di Fondazione Toscana Spettacolo – vedrà in scena al Teatro Mecenate di Arezzo in prima nazionale domenica 12 febbraio alle 17:00 il duo Wooshing Machine (Alessandro Bernardeschi e Mauro Paccagnella) con Closing Party (arrivederci e grazie), opera dal carattere politico e deliziosamente ironico. Lo spettacolo sarà preceduto, sabato 11 febbraio dalle 15:00 alle 17:00, dalla masterclass gratuita e aperta a tutti tenuta dai due artisti presso Spazio Seme ad Arezzo: un’occasione di sperimentazione diretta e di approfondimento del processo creativo. Parte conclusiva della Trilogia della Memoria, in Closing Party (arrivederci e grazie) si intrecciano ricordi intimi e memoria collettiva di due danzatori figli degli anni settanta e ottanta italiani, emigrati in Francia e in Belgio, alla ricerca del fermento politico, sociale e culturale di quegli anni e quei luoghi. Lo spettacolo porta in scena una festa senza lustrini, assurda e ironica al tempo stesso, che ci offre l’opportunità di riflettere e intravedere gli ultimi sussulti delle grandi utopie della storia, con umorismo – spesso nero – e leggerezza, con poesia ed esperienza. Da Marianne Faithfull al Bolero di Béjart, dagli Anni di Piombo a Pier Paolo Pasolini, dalle piume alle parrucche. Senza dimenticare i tutù. Un’opera dal carattere politico dove l’età non è più solo uno sfondo metaforico, ma il fulcro della composizione coreografica. Un valzer d’addio, ironico e bizzarro al tempo stesso; un ballo di chiusura serio e spensierato, la cui partitura scenica si basa su un inquietante doppio gioco. BIO – Wooshing Machine nasce nel 1998, dall’incontro di Mauro Paccagnella con Alessandro Bernardeschi. Il lavoro della compagnia reinventa la grammatica della coreografia e del teatro, in cui la danza e il gesto danzato sono parte di una pratica ibrida e audace. Mauro Paccagnella attraversa la danza, il teatro, le arti visive e la vita quotidiana per esaminare, con ironia e obiettività, le domande pressanti e le fragilità del nostro tempo. Alessandro Bernardeschi proviene da studi accademici nell’ambito del D.A.M.S. di Bologna e parallelamente si forma in danza classica e contemporanea, rimanendo molto attivo nella scena artistica contemporanea bolognese. Nel 1990 si trasferisce a Parigi dove lavora con numerosi coreografi di spicco; dal 2000 prende parte a tutte le creazioni di Caterina Sagna. I due danzatori e coreografi italiani vivono a Bruxelles da oltre 20 anni. Direzione musicale Alessandro Bernardeschi con Simon & Garfunkel, the Red Army Choir, an excerpt from Salò, or the 120 days of Sodom, Nilla Pizzi, Ravel, Sylvester, Lucio Battisti, Anna Magnani, Nina Simone, Marianne Faithfull, Edvard Grieg, Umberto Bindi, Paul Simon Produzione Wooshing Machine Coproduzione Charleroi danse and Les Brigittines Con il sostegno di Wallonia-Brussels Federation e la French Speaking Community, Wallonia-Brussels-Theater-Dance WBTD and Wallonia-Brussels-International WBI