Declino demografico: interrogazione del consigliere comunale, Andrea Lignani Marchesani

(Castello Civica)Declino demografico: interrogazione del consigliere comunale, Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica). “Premesso che il declino demografico è un parametro strategico con cui ogni amministrazione a qualsiasi livello deve confrontarsi per affrontare le difficili sfide economiche e sociali dei prossimi anni; che il Comune di Città di Castello ha perso nel decennio 2010-2020 circa duemila unità di popolazione residente;

che il saldo naturale è di gran lunga peggiore rispetto al saldo demografico e denota anche nella nostra città una scarsa propensione alla natalità; che nel contesto nazionale che proietta la popolazione italiana sotto i cinquanta milioni entro il 2050 e nel contesto umbro che prevede un taglio di ulteriori trentamila residenti entro il 2030, Città di Castello potrebbe perdere ulteriori duemila abitanti nel decennio 2020-2030; che a prescindere da valutazioni di carattere politico, ideologico e culturale la perdita di popolazione rappresenta anche nel breve periodo un indebolimento del tessuto sociale ed economico; che conseguentemente è necessario invertire la rotta anche e soprattutto per quanto concerne il saldo demografico per favorire ed incentivare nuove nascite; che all’uopo il Comune di Città di Castello ha aderito al network nazionale “Amici della Famiglia” insieme ad altri quattordici Comuni umbri; che ad oggi solo i Comuni di Perugia, Foligno e Todi hanno ottenuto una certificazione di positività delle azioni intraprese”. Per queste motivazioni Lignani Marchesani interroga la giunta per sapere, “quali azioni l’amministrazione comunale ha intrapreso o intende intraprendere per fronteggiare o attenuare le problematiche che inducono a impedire o rallentare la formazione di famiglie o di non avere figli. Come si sostanzieranno dette azioni nel prossimo bilancio comunale 2023 in approvazione nelle prossime settimane”.

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