“Questa esposizione ci ha fatto toccare davvero con mano quanta creatività sia disseminata nel territorio di Città di Castello, riportando in auge una tradizione preziosa dell’artigianato del legno come quella dell’intarsio, alla quale Nefissa Labidi ha mostrato di saper dare grande forza e intensità espressiva,
abbinando precisione tecnica e sapiente uso dei colori”. L’assessore alla Cultura Michela Botteghi sottolinea così insieme agli assessori Mauro Mariangeli e Letizia Guerri, che ieri hanno fatto visita all’esposizione, l’attenzione destata dalla proposta artistica della mostra di intarsio in legno patrocinata dal Comune di cui è stata protagonista Nefissa Labidi, cittadina tunisina che da anni vive in Umbria e di recente si è stabilita a Città di Castello. Per quattro giorni le opere realizzate interamente a mano dall’artista, che raffigurano animali, fiori, paesaggi, nature morte e scorci del territorio tifernate, tra i quali perle come l’Oratorio di San Crescentino a Morra, hanno aperto una finestra inedita su una forma d’arte difficile e sempre più rara. Visitatori di tutte le età, tra cui alcuni artigiani del posto, e anche scolaresche hanno approfittato dell’opportunità di ammirare le creazioni “green” dell’artista, che a quanti si sono avvicinati con curiosità alle sue opere ha mostrato le tecniche con cui lavora il legno e utilizza i colori naturali. “Ancora una volta Palazzo del Podestà ha confermato una versatilità nell’ospitare allestimenti artistici che ne fa un luogo ideale per la creatività che emerge dalla comunità”, osserva Botteghi, evidenziando come “le sale espositive siano già tutte prenotate da qui alla fine dell’anno, a testimonianza della grande vivacità artistica del nostro territorio che abbiamo riportato al centro della vita pubblica cittadina”.