A Roma incontro nel segno dell’arte del maestro Stefano Lazzari

Interessanti progetti futuri per Città di Castello tra il vice cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e delle Scienze Sociali monsignor Dario Edoardo Viganò e il sindaco Luca Secondi  L’amicizia personale con Stefano Lazzari e l’ammirazione per le creazioni dell’artista tifernate hanno propiziato a Roma una piacevole occasione di incontro tra il vice cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e delle Scienze Sociali monsignor Dario Edoardo Viganò e il sindaco Luca Secondi

che per impegno reciproco avrà un seguito quanto prima a Città di Castello, nel segno di una comune passione per l’arte che potrebbe far nascere interessanti progetti. A margine della visita alla mostra “Stefano Lazzari. Tra le mura”, a cura di Tommaso Strinati, promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e da Bottega Tifernate che resterà aperta al Museo delle Mura fino a domenica 26 febbraio 2023, il primo cittadino tifernate è stato ricevuto da monsignor Viganò nella meravigliosa cornice della Pontificia Accademia delle Scienze, che ha sede nella Casina di Pio IV, nel cuore dei giardini Vaticani. In un luogo esclusivo, tra affreschi, statue, testimonianze storiche e artistiche di straordinaria bellezza, è nata tra i protagonisti la voglia di ritrovarsi a Città di Castello, dove monsignor Viganò è già stato in visita alla Bottega Tifernate e dove tornerà non appena i suoi impegni istituzionali lo consentiranno. “Grazie al maestro Stefano Lazzari – sottolinea Secondi – ho avuto il privilegio e l’onore di conoscere monsignor Viganò, personalità di grande spessore umano e spirituale, di cui ho potuto apprezzare la profonda cultura e la vivace curiosità”. “Nella piacevole conversazione che abbiamo avuto – prosegue il sindaco – ho avuto l’opportunità di scoprire il suo sincero interesse per Città di Castello e, nel fargli dono di due volumi sulla Pinacoteca comunale e su Raffaello, mi sono permesso di invitarlo a conoscere meglio la nostra città, con l’auspicio che la disponibilità gentilmente offerta da monsignor Viganò possa essere il viatico per condividere progetti che possano permettergli di essere accolto e apprezzato come merita dalla nostra comunità”.Biografia di monsignor Dario Edoardo Viganò. Nato a Rio de Janeiro, è un presbitero, critico cinematografico e teorico della comunicazione italiano. Autore di libri e articoli dedicati al rapporto tra il cinema ed il mondo cattolico, è professore ordinario presso l’Università telematica internazionale Uninettuno ed è stato professore ordinario presso la Pontificia Università Lateranense, docente a contratto presso la Libera Università Maria Santissima Assunta (Lumsa) e la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali LUISS “Guido Carli” di Roma. Dopo l’ordinazione sacerdotale nel 1987, ha iniziato a collaborare con la Conferenza Episcopale Italiana. Già presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo e direttore della «Rivista del Cinematografo» (la più longeva rivista italiana sul cinema, fondata a Milano nel 1928 e curata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo) dal 2004 al 2015, membro della Commissione per la cinematografia – Sottocommissione per il riconoscimento dell’interesse culturale per nomina del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, presidente della Commissione Nazionale Valutazione Film (CNVF) della CEI, membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, è stato assistente di ricerca, per il settore cinema, dell’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Cei, direttore scientifico del corso di formazione in e-learning “ANICEC” e membro della giuria di “Controcampo italiano”, sezione competitiva sulle tendenze del cinema italiano alla 67ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Dopo la nomina a direttore del Centro Televisivo Vaticano (CTV) e segretario del Consiglio di Amministrazione del medesimo Centro nel 2013, dal 2015 al 2018 è stato primo prefetto della Segreteria per la Comunicazione, nuovo Dicastero della Curia Romana creato da Papa Francesco per unificare e integrare il sistema comunicativo della Santa Sede con l’obiettivo di rispondere sempre meglio alle esigenze della missione della Chiesa. Membro della Congregazione per il clero e della Congregazione per l’educazione cattolica dal 2016, dal 2018 è assessore del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede e dal 2019 è vicecancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, “con specifica competenza per il settore della comunicazione”. Dal 2012 cura la rubrica “Le Ragioni della Speranza” all’interno del programma “A sua immagine” su Raiuno.

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