Concerto di domenica 2 aprile Modena, La Tenda, ore 21:30
Dal rock ’n’ roll al jazz il passo è breve se a tracciare un ponte tra i due generi musicali c’è la voce di John De Leo. Il cantante, con i Jazzabilly Lovers (ovvero Enrico Terragnoli alla chitarra, Stefano Senni al contrabbasso e Fabio Nobile alla batteria), sarà protagonista del terzo e ultimo appuntamento del festival itinerante Crossroads alla Tenda di Modena, domenica 2 aprile (inizio alle ore 21:30)
Crossroads 2023 è organizzato da Jazz Network in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e con il sostegno del Ministero della Cultura e di numerose altre istituzioni. Il festival vanta il patrocinio di ANCI Emilia-Romagna e di SIAE. Il concerto è realizzato in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Modena, La Tenda di Modena, l’Associazione Culturale Muse. Biglietti: prezzo intero euro 12; ridotto 10. Gli standard in versione rock and roll e le canzoni di Elvis Presley e degli Stray Cats riproposte in chiave improvvisata: questo è “Jazzabilly Lovers”, manipolazione musical-genetica tra il dna del jazz e quello del rockabilly, un serissimo gioco fatto con gli stilemi di linguaggi sonori agli antipodi. Per avventurarsi in simili imprese bisogna essere artisti di larghe vedute. E di certo lo sono John De Leo e i suoi sodali Enrico Terragnoli, Stefano Senni e Fabio Nobile, abili nel conferire tratti anche umoristici all’imprevedibile mix stilistico della scaletta. La voce di John De Leo si è imposta con le sue mille metamorfosi timbriche nei territori del rock, del jazz, della musica contemporanea. Dopo l’uscita dai Quintorigo (di cui fu co-fondatore e voce dal 1992 al 2004), De Leo ha partecipato a numerose produzioni teatrali e ha frequentato il jazz nazionale al fianco di Enrico Rava, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Gianluca Petrella, Gianluigi Trovesi, Stefano Bollani, Danilo Rea, Rita Marcotulli, Roberto Gatto… De Leo ha sollevato il cantautorato italiano ben al di sopra di un collage di testi scarnamente armonizzati. Con la sua voce, che è un camaleontico strumento musicale, De Leo ha ben pochi simili nel panorama canoro italiano; lo si può piuttosto considerare un erede delle sperimentazioni vocali di un Demetrio Stratos o di una Cathy Berberian. Questa unicità è sempre stata evidente nella sua carriera, segnata dalle collaborazioni, non solamente musicali, con Stewart Copeland, Uri Caine, Louis Andriessen, Trilok Gurtu, Stefano Benni, Banco del Mutuo Soccorso, Carlo Lucarelli, Franco Battiato, Ivano Fossati, Alessandro Bergonzoni e tanti altri.
John De Leo – voce, campionatore, Enrico Terragnoli – chitarra; Stefano Senni – contrabbasso; Fabio Nobile – batteria
3 marzo – 27 luglio 2023 La Tenda, Viale Monte Kosica 95/S
Daniele Cecchini, Direzione Artistica Sandra Costantini