PRESENTATO PAROLE IN CAMMINO – FESTIVAL DELL’ITALIANO E DELLE LINGUE D’ITALIA

FIRENZE – Giunto alla sua VI edizione, si terrà a Firenze nei giorni del 30-31 marzo e 1° aprile 2023 La VIa edizione di Parole in cammino – Il Festival dell’italiano e delle lingue d’Italiaè stato presentato oggi a Palazzo Pegasoal Consiglio Regionale della Toscana presenti il Vicepresidente del Consiglio Regionale Stefano Scaramelli, del Direttore Artistico della manifestazione Massimo Arcangeli e dell’AD di Prometeo Srl, nuovo partner dell’iniziativa, Giulio Ancilli.

Il Festival si terrà aFirenze dal 30 marzo al 1° aprile 2023 con un programma ricco di interventi. La manifestazione si svolgerà tra Palazzo Pegaso, Palazzo della Regione e la Biblioteca delle Oblate.

 Le tematiche di questa edizione sono: Lingua e genere, linguaggio inclusivo (o “ampio”) e forme di discriminazione linguistica; Linguaggi giovaniliLingua e potere, politiche linguisticheI linguaggi della politica. Verranno affrontate grazie alla partecipazione di relatori di spicco del mondo accademico, giornalistico, della comunicazione e della società civile, analizzando i vari temi di volta in volta con panel dedicati. Presente per la prima volta una rappresentanza degli studenti del Parlamento degli Studenti del Consiglio regionale della Toscana. Nelle tre giornate si parlerà fra l’altro di forme e significati del linguaggio della “nuova” politica; dei linguaggi della comunicazione politica; del ruolo dell’immagine nella politica; della leadership: come il leader politico è cambiato nel tempo; dei movimenti politici e mass media; della comunicazione politica su internet e di Peccati di lingua. Per i Progetti per le scuole invece avremo: Dante slam; L’alfabetizzazione emotiva al tempo di Internet; La Costituzione più bella del mondo; il Premio “Visioni”; Il premio letterario “Per vie brevi”L’alfabeto dell’inclusioneLe parole per dire “pace” in tutte le lingue del mondo. “Il Festival cresce ogni anno – ha detto Stefano Scaramelli vicepresidente del Consiglio regionale – e denota un livello di qualità artistico sempre più elevato. Questa volta ci confrontiamo con il linguaggio dei giovani e coinvolgiamo nell’iniziative il nostro Parlamento degli studenti. Siamo contrari al linguaggio violento di oggi, con parole che possono diventare molto pericolose. La parola può uccidere, ma può anche salvare. Firenze e la Toscana sono al centro di un percorso che fa della centralità della lingua italiana un suo asse fondante.” “La comunicazione politica, la lingua e il potere, il linguaggio giovanile, l’inclusione linguistica: la lingua – ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani – è uno strumento che si modifica in base alle necessità della comunità che la utilizza, ma è anche un grande spazio abitato dalle persone che con la lingua si confrontano, possono crescere o possono rimanerne vittima. Bene dunque che ci siano iniziative come Il Festival dell’italiano e delle lingue d’Italia, promosso dall’associazione La parola che non muore, in collaborazione con l’associazione La Voce della Scuola che porta agli studenti e agli insegnanti gli attrezzi giusti per affrontare al meglio la lingua che cambia, per arricchirsene e padroneggiarla.  Oltre a farci creare la realtà e gli immaginari, conoscere le giuste strategie comunicative ci permette di trasformare lo spazio linguistico in modo tale che tutte le soggettività abbiano gli stessi diritti”. “Siamo soddisfatti di ospitare anche quest’anno nella nostra città questo festival dedicato alla lingua italiana nelle sue varie forme. – ha detto la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini del Comune di Firenze – Tanti ospiti di spicco racconteranno l’evoluzione dell’italiano sotto tanti punti di vista, anche quelli più innovativi e all’avanguardia come il web e la comunicazione politica e ancora la necessità di un linguaggio inclusivo, attento alle varie sensibilità ed ai diritti. Siamo contenti, poi, che le Oblate abbiano un ruolo centrale in questa manifestazione, perché le biblioteche sono luoghi democratici di diffusione della cultura e della conoscenza”. Parole in cammino – Il Festival dell’italiano e delle lingue d’Italia è promosso dall’associazione La parola che non muore, in collaborazione con l’associazione – e testata giornalistica specializzata – La Voce della Scuola, ed è realizzato con la collaborazione del Consiglio Regionale della Toscana, la Regione Toscana e del Comune di Firenze e il supporto della Biblioteca delle Oblate, con  il patrocinio della Regione Toscana, Ufficio Scolastico Regionale della Toscana, Comune di Firenze, Comitato Nazionale per la Scuola della Repubblica, Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Milano, Fondazione Universitaria San Pellegrino, Accademia della Crusca, Società Dante Alighieri, Rete Nazionale dei Licei Classici, Federazione Logopedisti Italiana, MPI Italia Chapter, Florence Convention Bureau e la partnership di altre realtà come Giulia Giornaliste, Mondadori Education, Zanichelli, Dentrotutti, Filming Italia Sardegna Festival, Festival della Scienza e della Filosofia, la Festa della Scuola. Per il secondo anno, sponsor ufficiale UniCoop Firenze. Quest’anno partner dell’iniziativa è anche Prometeo Srl che si occupa di Intelligenza Artificiale. Il progetto generale, sviluppato negli anni con il sostegno, il partenariato, la collaborazione di diversi soggetti, fra pubblici e privati è pensato come un itinerario sull’italiano fra passato, presente e futuro, senza trascurare il contributo portato alla storia linguistica, sociale, culturale del nostro paese dalle tante altre “lingue” presenti sul territorio (dialetti, lingue minoritarie, linguaggi giovanili, lingue di contatto, gerghi tecnologici, ecc.), dalle maggiori lingue di cultura (con riferimento alla traduzione letteraria, alle parole “in viaggio”, ecc.), dalla comunicazione non verbale (la lingua dei segni, il linguaggio del corpo).Il progetto e la manifestazione hanno sempre avuto come obiettivi prioritari: 1) il coinvolgimento degli studenti e degli insegnanti delle scuole di Firenze, della Toscana e dell’intera penisola; 2) la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e urbanistico del territorio fiorentino, anche periferico, attraverso una serie di percorsi cittadini; 3) la comprensione dei luoghi individuati per approfondirne la conoscenza, due componenti da sviluppare prioritariamente a favore delle giovani generazioni (e, in prospettiva, di quelle future), per la loro crescita personale e culturale, in collaborazione con le stesse scuole e con le associazioni giovanili presenti sul territorio; 4) le politiche d’inclusione, con particolare riguardo alla popolazione carceraria e agli anziani; 5) le collaborazioni, le contaminazioni e gli scambi di competenze tra i diversi operatori culturali (pubblici e privati) per una valorizzazione delle ricchezze e delle risorse locali. Tra le attività proposte negli anni: conferenze, incontri, staffette letterarie, letture ad alta voce, collegamenti video in diretta, laboratori e seminari pensati espressamente per le scuole e le università, performance artistiche e spettacoli teatrali e musicali, destinati al largo pubblico, in cui le arti potesse incontrarsi con le lingue e i linguaggi, eventi da realizzare presso punti di ristorazione. Altri eventi culturali rivolti o dedicati ai giovani hanno riguardato le culture e le pratiche comunicative con riferimento ai loro linguaggi e alle loro interfacce, a Internet e ai social network e alle nuove forme di identificazione e di esclusione che stanno generando (anche con l’obiettivo di lavorare per un modello di comunicazione quasi-mediata con cui gestire le aggressioni verbali e di contribuire alla costruzione di buone pratiche per l’interazione a distanza).

La partecipazione è gratuita. È consigliata la prenotazione, che potrà avvenire online oppure contattando la Biblioteca delle Oblate al numero 0552616512 o all’indirizzo e-mail bibliotecadelleoblate@comune.fi.it.

L’evento è accreditato dal MIM valido come corso di formazione docente ed è valido come ‘corso di formazione docente’. Il personale è esonerato per tutte le giornate dal servizio, ai sensi del CCNL vigente. Per iscrizione codice SOFIA: 81249. Per informazioni contattare il numero 3313013200 o inviare una e-mail all’indirizzo paroleincammino2@gmail.com .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.