DIOCESI DI AREZZO CORTONA SANSEPOLCRO – Venerdì 31 ad Arezzo, nella splendida cornice della Basilica di San Domenico, si svolgerà un interessantissimo concerto alle 21. Sul presbiterio gli artisti del Coro Città di Piero Domenico Stella di Sansepolcro, diretti dai Maestri Bruno Sannai e Paolo Fiorucci, e accompagnati da un ensemble strumentale composto da Lorenzo Tosi (organo), Mirko Taschini (oboe), Mario Comanducci (clarinetto) Marco Tizzi (flauto) e Mirko Alessio Umani (percussioni), che proporranno un ampio estratto dello Stabat Mater di Karl Jenkins, un lavoro realizzato nel 2008 dal compositore gallese.

“Stabat Mater” è una preghiera cattolica del XIII secolo il cui testo è attribuito a Jacopone da Todi. Inizia con le parole “Stabat Mater dolorosa” (La Madre addolorata stava…) ed è una meditazione sulle sofferenze di Maria, madre di Gesù, durante la crocifissione e la Passione di Cristo; nella seconda parte della preghiera, che inizia con le parole “Eia, mater, fons amoris” (Oh, Madre, fonte d’amore) si rivolge a Maria la preghiera di farci partecipi del dolore provato da lei e da Gesù. Questa preghiera è stata posta in musica da molti compositori, Scarlatti, Vivaldi, Pergolesi e molti altri. Jenkins ha aggiunto al testo in latino altri testi sacri, evolvendosi così da quello originale. C’è un vocalizzo semi-improvvisato e cantato in arabo antico, ci sono versi in inglese, ebraico, latino, greco e aramaico, ci sono i testi di Rumi, poeta mistico persiano del XIII secolo. Quindi la composizione è ispirata all’unione nella musica di diverse civiltà, religioni, culture, alcune delle quali in conflitto perenne: un dialogo comune interreligioso e interculturale, caratterizzato dalle stesse sofferenze e dalla stessa continua ricerca di consolazione, ciascuno, nel proprio Dio, per affermare che la musica può superare le differenze e unire uomini di paesi, culture e fedi diverse. Il coro ha recentemente festeggiato a Sansepolcro un importante anniversario dalla fondazione proprio con questo concerto che viene riproposto ad Arezzo e che verrà “esportato” anche nelle regioni limitrofe.

Il concerto, che sarà introdotto da Michele Foni, ha il patrocinio di diversi enti locali e della Diocesi di Arezzo Cortona Sansepolcro.