FIRENZE – Parlerà la Lega ai residenti al Gazebo di piazza Ciompi Sabato 15 aprile. Stop illegalità, Sì allo sfratto! La legge sia uguale per tutti senza rinvii ulteriori Dichiarazioni del Capogruppo e Segretario Provinciale della Lega, Federico Bussolin e del Commissario Comunale Lega, Federico Bonriposi
“Il Comune di Firenze dallo scorso Dicembre 2022, mese nel quale avvenne l’ultimo tentativo di sfratto esecutivo per l’immobile dove ha sede la comunità Islamica in pzza Ciompi, non parla chiaro sul futuro della Moschea. Si “diverte” nel tacere sui possibili scenari futuri e lascia ogni dibattito soltanto alla carta stampata negando alcun tipo di dialogo nelle sedi Istituzionali e con i fiorentini. Per questo Sabato prossimo, 15 aprile, saremo con il nostro Gazebo per tutta la giornata dalle ore 9,30 alle ore 18,30 in piazza Ciompi per incontrare la popolazione e presentare le nostre idee sul futuro della Moschea. Nessuno, lo ribadiamo, è contro la libertà di culto. Nessuno però deve anche “prendersi gioco” dei fiorentini in attesa del prossimo tentativo di sgombero previsto in data 27 aprile 2023, una settimana dopo la conclusione del Ramadan.” “La Giunta comunale, leggiamo da molteplici articoli della stampa locale, viene coinvolta quasi come una “autentica” Agenzia Immobiliare per trovare “un tetto” alla Comunità Islamica sfrattata da pzza Ciompi. Si legge di alcuni particolari “desiderata” della Comunità quali quello di restare in centro città, di avere determinati spazi per la preghiera. Insomma pare proprio che non si “accontentino” facilmente. Ma a quanti fiorentini e famiglie sotto sfratto vengono concesse tutte queste attenzioni e cortesie Istituzionali?”
“Soprattutto poi si parla di una Comunità Islamica che potrebbe raccogliere fondi per pagare la futura nuova location. Bene, giusto, ma chi controlla la provenienza di questi fondi? Cosa ne pensa la Sinistra? Non nutre alcuna preoccupazione? Noi della Lega parleremo alla città sabato prossimo. A differenza di chi come la Giunta Nardella ha preferito nascondersi dietro a “comodi” silenzi”.
Lega Salvini Premier FIRENZE