Salute della Donna Anche l’Ospedale San Donato di Arezzo aderisce alla settimana di cura al femminileDal 17 al 22 aprile saranno messi a disposizione gratuitamente servizi clinici, diagnostici e informativi In occasione della Giornata nazionale della Salute della Donna, che si celebra il 22 aprile, la Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, organizza dal 17 al 22 aprile l’ottava edizione dell’Open Week con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile.
Le oltre 250 strutture del network dei Bollini Rosa che hanno aderito all’iniziativa offriranno gratuitamente servizi clinici, diagnostici e informativi in diverse aree specialistiche. Anche l’Ospedale San Donato di Arezzo aderisce all’iniziativa mettendo in campo I propri servizi ed i propri professionisti della diabetologia, della psichiatria, della senologia e della ginecologia. Nel dettaglio: La ginecologia mette a disposizione visite ed ecografie gratuite che verranno erogate sabato 22 aprile e saranno dedicate alla “Valutazione delle pazienti con fibromatosi uterina” e alla “prevenzione del tumore dell’endometrio e sanguinamenti anomali in menopausa”.Le prenotazioni potranno essere effettuare in data 21 aprile telefonando al numero 329 7492785 in fascia oraria 8-12.
La Uosd Diagnostica Senologica sempre sabato 22 aprile
terrà la mattina dalle ore 9 alle ore 12.30 un open day divulgativo presso la palazzina del Calcit La diabetologia per il giorno 20 aprile dalle ore 15 alle ore 17 organizza presso l’Auditorium Pieraccini dell’Ospedale San Donato un’iniziativa aperta alla cittadinanza dedicata all’argomento“diabete e donna” in cui si alterneranno diabetologi, psicologi, dietiste. Previsto l’intervento di uno chef su healthy eating. Anche la psichiatria organizza un open day ambulatoriale dedicato alle donne presso la sede di via Guadagnoli al piano terra (ambulatorio F) dalle ore 8.30 alle ore 14.30. “Siamo felici di questa iniziativa, perché sottolinea l’importanza della salute femminile, – dichiara il direttore sanitario dell’Asl Toscana sud est Simona Dei. – Nella progressiva personalizzazione della medicina, tenere conto degli aspetti di genere è fondamentale. I professionisti dell’Asl Toscana sud est hanno per queste tematiche una particolare attenzione, sia professionale che umana, e infatti proprio nella nostra Azienda è nata un’esperienza significativa come quella del Codice Rosa”.