Firenze, – Per 292 realtà culturali fra istituzioni, musei, teatri e operatori culturaliFondazione CR Firenze rinnova il suo sostegno al comparto per il 2023. Pubblicata la lista delle Istituzioni e degli Enti che beneficeranno delle risorse dei cinque bandi dedicati
Sono 273 le realtà del territorio operanti nel comparto Arte Attività e Beni Culturali che beneficeranno di oltre 4 milioni di euro stanziati nell’ultima seduta del Consiglio di Amministrazione di Fondazione CR Firenze, a cui si aggiungono le erogazioni alle istituzioni e i progetti con partner sul territorio o direttamente promossi dalla Fondazione che valgono altri 4,8 milioni per un totale di oltre 8,8 milioni di euro destinati all’arte e alla cultura. Lo scorso ottobre Fondazione CR Firenze ha lanciato cinque bandi nell’ambito del Settore Arte Attività e Beni Culturali, finalizzati alla selezione di richieste di contributo destinate al supporto di progetti in ambito spettacolo dal vivo, valorizzazione delle arti visive e promozione di attività artistiche e culturali, sviluppo dei luoghi della cultura quali musei, archivi e biblioteche e infine restauro di beni mobili e immobili di interesse storico artistico sul territorio. Sono arrivate ben 434 richieste, provenienti dalla Città Metropolitana di Firenze e dalle province di Arezzo e Grosseto, per contributi richiesti pari a un totale di circa 13.5 milioni di euro. Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione ha accolto il 63% delle richieste pervenute, sostenendo con contributi per 4.070 milioni di euro per il sostegno di 273 progetti tra quelli presentati. “La cultura in generale rappresenta anche quest’anno una delle missioni più importanti per la Fondazione – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze –, anche e soprattutto a tutela dell’enorme patrimonio del nostro territorio, che si distingue per le sue tante eccellenze e per una straordinaria vivacità culturale. È vero, impegniamo risorse importanti a sostegno delle grandi istituzioni ma i numeri dimostrano anche l’attenzione che la Fondazione presta anche ai piccoli operatori culturali che continuano a proporre un’offerta di qualità nonostante la loro storica difficoltà di accesso alle altre risorse disponibili”. Nello specifico, per il bando che si rivolgeva a soggetti operanti nel mondo dello spettacolo dal vivo sono arrivati 108 progetti dei quali ne sono stati accolti 90. In particolare, 46 in ambito teatrale, 32 di musica, 12 danza per un totale di 3.5 milioni di euro circa. Ben 33 sono cicli di spettacoli e stagioni teatrali presso alcune delle principali realtà sul territorio, per citarne alcuni in quello fiorentino: Teatro Puccini, Teatro delle Spiagge, Teatro Reims, Teatro le Laudi, Teatro del Cestello, Teatro Cantiere Florida, Teatro Niccolini, Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino, Teatro Pacini di Fucecchio, Minimal Teatro di Empoli, Teatro Corsini di Barberino di Mugello; nell’aretino: Teatro Mario Spina di Castiglion Fiorentino, Teatro Virginian di Arezzo e nel grossetano: Teatro Fonderia Leopolda di Follonica, Teatro degli Industri di Grosseto. Ricordiamo inoltre il contributo alla realizzazione di oltre 40 tra i principali festival, rassegne ed eventi di spettacolo dal vivo sul territorio, tra cui le principali manifestazioni, note a livello nazionale, Musart Festival, Fabbrica Europa, Firenze Jazz Festival, Florence Dance Festival, Tradizione in Movimento, Music Pool e Grey Cat Festival, Estate Fiesolana, Kilowatt Festival, San Rocco Festival, oltre al sostegno alle principali realtà musicali del territorio: Amici della Musica di Firenze, Centro di Ricerca Produzione e Didattica musicale Tempo Reale, Toscana produzione Musica, Orchestra da Camera Fiorentina, Centro Studi Ferruccio Busoni, Orchestra Città di Grosseto. Per quanto riguarda invece le arti visive: sono 18 i soggetti beneficiari operanti nel comparto cinema e audiovisivo, ricordiamo il sostegno ai principali Festival cinematografici del territorio tra cui: a Firenze il Festival dei Popoli, Schermo dell’Arte, Festival del Cinema Iberoamericano di Firenze, River to River Florence Indian Film Festival, Florence Korea Film Fest, France Odeon, Sentiero Film Factory, Middle East Now, Mai Mute – Incontri di cinema e dialoghi femministi, N.I.C.E. Festival 2023; nell’aretino il Festival Officine Social Movie; nel grossetano il Clorofilla film festival e il Saturnia Film Festival. Ancora 17 progetti nell’ambito della promozione di pittura, architettura, scultura, fotografia, per citarne alcuni il programma promosso dalle Murate a Firenze, la mostra Pontassieve in Arte, il Festival internazionale di fotografia Cortona On The Move e iniziative di promozione nei comuni minori del territorio come l’omaggio espositivo di Greve in Chianti alla Madonna Straus, le iniziative della Fondazione Ivan Bruschi di Arezzo. Altri 3.4 milioni di euro circa sono stati destinati invece a 89 soggetti operanti nel territorio per la valorizzazione della storia, della cultura e delle tradizioni locali (tra cui la Fondazione Giorgio La Pira, la Società Toscana per la Storia del Risorgimento, il sostegno alla Mostra Artigianato e Palazzo 2023), per l’animazione artistica (tra cui gli appuntamenti sulla rigenerazione urbana proposti da Many Possible Cities alla Manifattura Tabacchi di Firenze, il Festival Gnomi In Festa a Castelfranco Pian di Scò, le attività di coinvolgimento culturale della comunità di Sansepolcro proposte dall’associazione CasermArcheologica) e per la valorizzazione di poesia e letteratura (tra cui il Premio Gregor Von Rezzori Città di Firenze). Altri 35 soggetti sono progetti che vedono protagonisti musei e luoghi della cultura, come il sostegno all’apertura del Complesso di Santa Croce, il supporto alla realizzazione di exhibitinterattivi al Museo Galileo, il contributo alla catalogazione e riallestimento finalizzati alla fruizione dei disegni di Michelangelo conservati presso la Fondazione Casa Buonarroti, oltre che il sostegno alla realizzazione di percorsi di accessibilità e inclusione presso i Musei di Fiesole, l’Ecomuseo del Casentino, il Museo del Cassero di Montevarchi, il Museo archeologico di Gonfienti. Ci sono infine i progetti di restauro e manutenzione, ad esempio gli interventi urgenti alla Parrocchia San Ambrogio e San Giuseppe, il progetto di restauro conservativo dell’Emiciclo del Cimitero agli Allori, l’avvio di opere urgenti di consolidamento della torre sinistra posta sul fronte del Tempio ebraico fiorentino, il restauro del Polittico della Resurrezione di Niccolò di Segna (1350 Ca) conservato presso la Concattedrale di S. Giovanni Evangelista di Sansepolcro.
Federica Sanna di Fondazione CR Firenze