Nuovi “nodi” della rete Meet Appennino

Cinque aziende casentinesi e valtiberine iscritte Meet Appennino amplia il numero dei retisti iscritti grazie ad aziende del Casentino e della Valtiberina che, specializzate nei diversi settori dell’agricoltura, dell’allevamento e della ristorazione, hanno condiviso il progetto.

Protagonista di fiere e mercati del settore in autunno, da inizio anno Meet Appenino, progetto finanziato dalla Regione Toscana all’interno del PSR, Programma di Sviluppo Rurale, ha visto l’ingresso di cinque nuove aziende dei territori: Azienda agricola “La Campana d’Oro” di Matteo Parri a Bibbiena, un birrificio agricolo con proprie etichette tra cui la particolare birra alla castagna; “L’orto di Mary Poppins” di Luisa Iannattone a Poppi, un orto biologico a gestione familiare; il “Podere Pallereto di Sopra” di Marina Cestelli a Ortignano Raggiolo, un’azienda agricola giovane e familiare che per passione fa apicoltura; l’Azienda agricola “Giovannuzzi Andrea” di Andrea Giovannuzzi di Ortignano Raggiolo, dedito ad una coltivazione di colture erbacee/orticole, ed infine “Mamanui” di Adelaide Valentini a Caprese Michelangelo, un’azienda agricola rigenerativa e biologica che organizza anche corsi di apicoltura. La rete Meet Appennino, i suoi progetti e tutti i suoi soci, la potete trovare sul sito www.dappenino.it e sulla pagina Facebook D’Appennino (nome utente @dappennino) in cui sarà possibile vedere foto di prodotti ed eventi ed in particolare prenotarsi per le prossime degustazioni che verranno organizzate dal mese di settembre organizzate da produttori e ristoranti della zona.

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