Tanti: “Convenzione socio-sanitaria,  Ora siamo pronti alla firma“

Arezzo – NOTA DEL VICE SINDACO LUCIA TANTI “Allegati da riscrivere, risorse e personale in capo ai Comuni Da noi il sistema integrato funziona già, adesso lo formalizziamo” “Ringrazio l’assessore regionale Serena Spinelli per la piena disponibilità, per aver compreso quali fossero i nostri dubbi, per aver capito che da parte nostra non c’era nessuna resistenza pretestuosa e per aver riconosciuto che la zona lavora bene da tempo con un modello integrato nella sostanza e nella operatività.

La riunione ha fatto emergere con chiarezza il punto fermo e non negoziabile posto dai comuni che si traduce così: la piena integrazione della risposta socio-sanitaria passa dalla collaborazione tra municipi e Asl senza che i primi rinuncino alla loro sovranità in termini di personale e risorse. Del resto proprio l’esperienza ci dice che la pari dignità dei soggetti in campo rafforza i servizi e che questa zona ha Comuni forti che non rinunciano alle proprie prerogative. A questo punto, fermo restando il quadro di riferimento regionale, si tratterà di riscrivere da capo gli allegati che definiranno gli accordi specifici tra Comuni e Asl trascrivendo in via formale la sostanza del lavoro quotidiano. Credo che il confronto di ieri sia stato molto utile per mettere in chiaro che l’integrazione socio-sanitaria è un valore per la Regione e per i Comuni da costruire nel rispetto delle funzioni di ciascuno e unendo insieme le forze in maniera paritaria e collaborativa. Con questo perimetro ben definito siamo assolutamente disponibili a firmare una convenzione che, così scritta, può essere un’opportunità e non un indebolimento dei Comuni. Mi preme ricordare anche ai più distratti che la firma della convenzione è certamente un fatto importante ma che i servizi integrati in questa zona sono stati garantiti a livelli alti sempre indipendentemente da questo passaggio e da questa firma. Oggi, messo in sicurezza il ruolo dei municipi, i più contenti di poter firmare siamo proprio noi, tuttavia si firma ciò che si chiarisce e condivide. Ora ci sono le condizioni per la chiarezza e la condivisione, quindi ora ci sono tutti i presupposti per la firma”.

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