Anniversario della liberazione d’Italia

Sono le 8 del mattino del 25 aprile 1945 quando Sandro Pertini, uno dei capi del Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia proclama dai microfoni di Radio Milano liberata l’insurrezione generale in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti,  ponendo le truppe tedesche di fronte al dilemma:  “arrendersi o perire”. Quello stesso giorno Milano viene liberata dai partigiani, alcuni giorni prima dell’arrivo degli Alleati

L’ effettiva resa incondizionata delle forze tedesche in Italia  e della Repubblica Sociale Italiana verrà siglata pochi giorni dopo a Caserta, il 29 aprile 1945. Terminava così il lungo e doloroso  processo di liberazione del Paese con un costo elevato di vittime militari e civili ed aveva inizio una nuova stagione di pace e democrazia. Poco meno di un anno dopo, il 22 aprile del 1946, su proposta di Alcide de Gasperi  alla guida del governo italiano, il 25 aprile fu proclamato con decreto luogotenenziale “festa nazionale”. Da allora  questa data è diventata un simbolo di libertà, ma anche di speranza e di fiducia nella capacità di affrontare i momenti più difficili grazie all’impegno di tutti. Questo esempio  di resilienza e impegno civile  diventa ancora più importante alla luce del delicato momento che la pandemia da Covid ci impone di vivere. Quest’anno, come nel 2020, molte delle  iniziative legate alla ricorrenza sono state cancellate a causa delle norme anti-Covid. Confermata, invece, la cerimonia che avrà luogo al palazzo del Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica e delle alte cariche dello Stato . La cerimonia sarà trasmessa in diretta streaming e su Rai Uno a partire dalle ore 12.15.  Prima della cerimonia, alle ore 10.00, il Presidente Mattarella si recherà all’Altare della Patria per deporre una corona d’alloro. L’ Associazione Nazionale Partigiani Italiani (ANPI) invita le cittadine e i cittadini a deporre un fiore, alle ore 16 del 25 aprile, sotto le targhe delle vie e delle piazze dedicate ad antifasciste/i e partigiane/i. Un fiore per ricordare il sacrificio di tante donne e uomini che ha permesso la nascita della Repubblica e della Costituzione. Sempre l’ANPI ha promosso l’iniziativa “Staffetta della liberazione” una diretta sulla pagina facebook dell’Associazione che a partire dalle ore 10.15 del 25 aprile proporrà collegamenti esterni, letture, musica, incontri, presentazioni di libri e testimonianze partigiane.

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