Celebrazione in onore di Santa Caterina da Siena, Patrona d’Italia e Dottore della Chiesa

Il 29 aprile presso la chiesa di San Domenico la Diocesi di Città di Castello, insieme con la parrocchia di Santa Maggiore e in collaborazione con l’Associazione Chiese Storiche, terrà una celebrazione in onore di Santa Caterina da Siena, Patrona d’Italia e Dottore della Chiesa Una opportunità   per far conoscere meglio una donna eccezionale che ha dedicato tutta la sua esistenza a Dio e al popolo. Caterina nacque a Siena nel 1347 e morì a Roma nel 1380. Una vita breve, ma moto intensa, con al centro Cristo. Nella fede in Dio trovò l’ispirazione a partecipare alla vita della sua città soccorrendo i poveri e i malati, facendo da paciere nelle contese e tessendo la pace.

La sua fama di santità si diffuse rapidamente, per cui la sua presenza fu richiesta in altre città tra cui Firenze, Pisa, Lucca, ecc. Caterina andò ad Avignone per esortare, efficacemente, il Papa a ritornare a Roma. Viaggiò molto per favorire la pace tra gli Stati: anche per questo motivo è stata dichiarata Compatrona d’Europa.  Si dedicò alla cura dei malti, soprattutto a quelli afflitti da malattie gravi e contagiose come la peste. Per questo suo apostolato verso i sofferenti è anche patrona del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana.    Caterina è la prima donna italiana “scrittrice” in volgare, sono 381 le lettere che sono arrivate a noi. La mistica senese è Dottore della Chiesa, grazie agli scritti mirabili che ha lasciato, tra cui il Dialogo della Divina Provvidenza in cui descrive Cristo come un ponte gettato tra il Paradiso e la terra. In Caterina si deve evidenziare, per quell’epoca, il ruolo sociale avuto come donna: fu chiamata dal Papa a predicare ai Cardinali in Concistoro. Tramite Santa Caterina la Diocesi tifernate vuole ricordare e ringraziare le donne per l’impegno profusa nel mantenere viva la fede nelle famiglie, nella società, nella cultura e per le opere di assistenza e carità che le vedono sempre presenti in prima fila. Sono passati alcuni secoli ma i messaggi che ha lasciato Caterina sono sempre attuali.Il programma della giornata prevede:

  • ore 16,30 visite guidate alla chiesa da parte dei volontari dell’Associazione Chiese Storiche;
  • ore 18,00 solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Luciano Paolucci Bedini- vescovo di Città di Castello
  • a seguire presentazione dei lavori di restauro dell’affresco “ Madonna con Bambino”, progetto curato dall’Associazione Chiese Storiche

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