L’associazione: “mani che lavorano”, alla presenza delle istituzioni, ha inaugurato oggi 25 aprile la mostra al Parco faunistico Ranco Spinoso nel comune di Sestino opere realizzate con materiali naturali disegnati dai bambini della scuola: Lucio Voluseno Sestino – Badia Tedalda. Il taglio del nastro dal Sindaco di Sestino: Franco Dori, con la partecipazione del Sindaco di Borgo Pace: Romina Pierantoni, il vice Sindaco di Badia Tedalda: Ivano Sensi, il Presidente dell’associazione mani che lavorano: Katia Fabbretti e la vice: Brunella Nocentini.
Non posso che ringraziare le nostre bambine e i nostri bambini per la nutrita adesione spontanea così tanto numerosa, sono molto contento di essere in mezzo a voi questa mattina – ha commentato il Sindaco Dori – in questo giorno importate che ricorre l’anniversario del 25 aprile festa della Liberazione -dobbiamo lavorare tutti insieme sull’infanzia e sull’adolescenza che sono il vero patrimonio dei nostri luoghi, i bambini ed i ragazzi rappresentano l’opportunità del futuro della nostra terra, un momento delicato anche per la vicina guerra, con i propri lavori lanciano messaggi di pace e speranza attraverso i loro disegni. L’esposizione prevede un cammino di opere con materiali del bosco, legni, pietre e disegni suddivisi in sezioni che raccontano il lavoro dedicato alla terra. In questo giorno di festa, la cerimonia ha proseguito su un percorso educativo e di vita sociale proponendo uno spunto interessante per la rilettura del nostro tesoro paesaggistico, attraverso le parole. Uno spazio è stato dedicato a poeti e scrittori: Maria Pia Renzi di Sestino, Loris Cerri Poeta di Lamoli e Marco Roselli dal Casentino con la lettura di poesie dedicate all’ambiente. Un progetto che ha dato un valore aggiunto, portando la gioiosità e la vivacità tipica dei bambini di tutti i tempi creando dei “piccoli capolavori. Il parco faunistico costituisce la trama che i visitatori incontrano e diventa centro di chi fa arte e si nutre di arte, con spazi che si aprono per accogliere nuovi stimoli e mostrare quanto realizzato con tecniche diverse e particolari.
Francesco Crociani