Un giorno di riposo dal lavoro che nel 2023 cadrà di lunedì, Quella del 1 maggio una data quasi universale per celebrare una giornata che ha un grande significato e una storia che affonda le proprie radici nel passato. La festa dei lavoratori che si festeggia ogni anno il 1 maggio nasce con l’intento di ricordare l’impegno dei movimenti sindacali e gli obiettivi sociali ed economici raggiunti dai lavoratori dopo lunghe battaglie.
Costituisce quindi non solo un giorno in cui riposarsi, ma anche in cui ricordare il passato. Vuoi sapere qual è l’origine di questa ricorrenza e perché la festa dei lavoratori si festeggia proprio il 1 maggio La scelta della giornata del 1° maggio vuole ricordare la tragedia della rivolta di Haymarket, avvenuta a Chicago nel 1886. Nei primi giorni di maggio di quell’anno nella città si erano susseguite proteste e scioperi dei lavoratori, che avevano come obiettivo principale quello di portare l’orario di lavoro a 8 ore al giorno (mentre all’epoca si arrivava anche a 12 o addirittura 16 ore di lavoro al dì). Il 4 maggio scoppiarono degli scontri che portarono alla morte di diversi lavoratori e di 7 poliziotti. Il primo maggio 1886 i sindacati organizzarono a Chicago uno sciopero per chiedere la giornata lavorativa di 8 ore. Il 3 maggio i manifestanti, riuniti davanti alla fabbrica McCormick, vennero attaccati dalla polizia senza motivo, un attacco che provocò 2 morti tra i manifestanti e diversi feriti.
L’evento causò l’indignazione dell’opinione pubblica e il giorno seguente altri lavoratori si aggiunsero alle proteste. Ma i disordini erano solo all’inizio. Il giorno successivo la tensione crebbe. Nuovi manifestanti si aggiunsero allo sciopero e nel corso di un raduno pacifico ad Haymarket Square uno sconosciuto lanciò un ordigno contro i poliziotti che presidiavano la piazza: uno di loro venne ucciso e fu a questo punto che la polizia iniziò a sparare sulla folla uccidendo alcuni manifestanti e sette poliziotti, caduti sotto il fuoco amico.