Quattro i tifernati che riceveranno le onorificenze di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”

2 Giugno –  Quattro i tifernati che riceveranno domani presso la sede della  dalla Prefettura, le onorificenze di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”: Giuliana Bagiacchi, infermiere presso ospedale coordinatrice area Covid, Fabrizio Capalti, comandante della Compagnia e Stazione Carabinieri di Citta’ di Castello, Giorgio Galvani, giornalista, Capo Ufficio Stampa del comune e direttore agenzia di stampa “CdcNotizie” e Claudio Tomassucci, dirigente in quiescenza, Presidente della Schola Cantorum “A.M. Abbatini”, vice-presidente della Lega nazionale dilettanti, Comitato Regionale, FIGC-CRU – Medaglia d’onore alla memoria ad Olinto Allegria Bardascini, destinata ai cittadini italiani, militari ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto –

Sarà presente il sindaco, Luca Secondi Saranno quattro i tifernati che domani, venerdi 2 giugno, nell’ambito delle celebrazioni del 77° anniversario della Fondazione della Repubblica, riceveranno a Perugia, presso la sede della  dalla Prefettura, Salone Bruschi, alla presenza del Prefetto, Armando Gradone, a partire dalle ore 16, le onorificenze di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”, 26 in totale. Si tratta di Giuliana Bagiacchi, infermiere presso ospedale di Citta’ di Castello, coordinatrice area Covid, Fabrizio Capalti, comandante della Compagnia e Stazione Carabinieri di Citta’ di Castello, Giorgio Galvani, giornalista, Capo Ufficio Stampa del comune e direttore agenzia di stampa “CdcNotizie” e Claudio Tomassucci, dirigente in quiescenza, Presidente della Schola Cantorum “A.M. Abbatini”, vice-presidente della Lega nazionale dilettanti, Comitato Regionale, FIGC-CRU. Sempre nel pomeriggio di domani, venerdi 2 giugno, alla presenza del sindaco, Luca Secondi, verranno consegnare  10 Medaglie d’Onore destinati ai cittadini italiani, militari ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto, fra cui figura quella ad Olinto Allegria Bardascini, scomparso nel 2004: saranno presenti i familiari. Quella di domani, sarà come da tradizione una giornata intensa e ricca di significati che si concluderà alle ore 21,30 con la cerimonia della torre civica fasciata di tricolore.  Una maxi-bandiera di trenta metri giù dal monumento simbolo della città per celebrare il 2 giugno, Festa della Repubblica. Musica e fuochi d’artificio in piazza Gabriotti, faranno da cornice alle evoluzioni dei Vigili del Fuoco da venti anni protagonisti di una celebrazione unica nel suo genere fra le poche in Italia. Saranno infatti di nuovo gli uomini del Distaccamento dei Vigili del fuoco di Città di Castello a garantire anche quest’anno l’emozionante omaggio che Città di Castello tributa alla Repubblica Italiana, nel giorno del 77° anniversario della sua istituzione, attraverso il plebiscito del 2 giugno 1946, in cui gli italiani scelsero per sé e per il loro paese un regime democratico. In Piazza Gabriotti il tricolore tornerà a vestire la torre civica con gli otto professionisti delle tecniche SAF del distaccamento dei Vigili del Fuoco tifernati (grazie al Comandante Provinciale, Antonio Albanese, all’ingegner, Andrea Perri e al referente del Distaccamento di Città di Castello, Gian Paolo Ciuchi) che si caleranno dalla cima della torre, srotolando il drappo  di trenta metri lungo la facciata principale e sotto gli occhi dei tanti cittadini che ogni 2 giugno rispondono all’appello di Comune e Rotary Club. L’appuntamento è alle ore 21.30 quando la “Filarmonica G. Puccini”, diretta dal maestro, Nolito Bambini ed il presidente, Fabio Arcaleni, in testa, partirà da Piazza Andrea Costa percorrendo Piazza Matteotti, Corso Cavour per arrivare davanti al palazzo comunale, dove si svolgerà un breve momento celebrativo con il sindaco, Luca Secondi, il Presidente del Rotary Club, Alessio Tomassucci e il vescovo, Monsignor, Luciano Paolucci Bedini, prima del via libera alla discesa del tricolore dalla torre civica, lo spettacolo di luci dei fuochi d’artificio (che tornano dopo anni di assenza) ed il tradizionale brindisi. Una manifestazione, la Festa della Repubblica, senza dubbio inedita in queste modalità, che dal 2003 grazie al Rotary Club ed al comune di  Città di Castello si ripete ogni anno sempre con grande successo e cornice di pubblico.

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