CITTA’ DI CASTELLO – BRUNO SBERNA NUOVO REVISORE DEI CONTO UNICO DELLA “PARTECIPATA” DEL COMUNE, CIRCA 5 MILIONI DI FATTTURATO, 18 DIPENDENTI SU TRE SEDI, NEL CAPOLUOGO, A CERBARA E CINQUEMIGLIA – SINDACO LUCA SECONDI E ASSESSORE AL BILANCIO, MAURO MARIANGELI: “CONFERMA ISPIRATA ALLA PROFESSIOALITA’ E DEDIZIONE DELLA DOTTTORESSA DO’ ED AI RISULTATI RAGGIUNTI GRAZIE A TUTTI I DIPENDENTI AD OGNI LIVELLO”
La dottoressa, Valchiria Do’, 70 anni, medico ospedaliero in pensione, già responsabile dell’U.O. di Cardiologia, è stata riconfermata per altri tre anni alla guida di “Farmacie Tifernati srl”, quale nuovo Amministratore Unico della società “partecipata”, circa 5milioni di fatturato, 18 dipendenti su tre sedi, capoluogo, Cinquemiglia e Cerbara, interamente pubblica del comune. Lo ha comunicato il sindaco, Luca Secondi, annunciando anche la nomina di Bruno Sberna, quale Revisore dei Conti unico della società. L’articolo 50, c. 8, del d.lgs. n° 267/2000 (TUEL) attribuisce al sindaco la competenza in tema di nomina, designazione e revoca dei rappresentanti del comune presso Enti, Aziende e Istituzioni sulla base degli indirizzi espressi dal Consiglio Comunale. “Una conferma ispirata come la prima nomina a criteri di competenza, professionalità e conoscenza della macchina pubblica in un settore strategico per gli equilibri economico-finanziari dell’ente di grande impatto sociale che nel corso degli anni è cresciuto in termini di risultati e autorevolezza. La dottoressa Do’ che conosciamo bene per essere stata a lungo punto di riferimento della cardiologia dell’ospedale di Città di Castello, che si è distinta anche per la sua attività nell’associazionismo e volontariato alla guida ai massimi livelli del Kiwanis, ha contribuito in questo triennio di gestione di Farmacie Tifernati srl, alla crescita economica in termini di fatturato ed in particolare al potenziamento del ruolo socio-sanitario che la partecipata svolge da anni in tutto il territorio comunale grazie alla professionalità del direttore generale Luca Mancini e di tutti i dipendenti a vari livelli”, hanno precisato il sindaco Luca Secondi e l’assessore al Bilancio, Mauro Mariangeli. “Farmacie comunali – hanno proseguito Secondi e Mariangeli – ha dimostrato di essere una società estremamente competitiva sul libero mercato ed in grado di garantire un servizio sul territorio di altissimo livello. In particolare nel periodo di emergenza Covid-19, ha operato in prima linea con le istituzioni sanitarie ed il comune attraverso iniziative di grande impatto sociale che si sono concretizzate con la donazione di tecnologie e presidi a tutela delle fasce più deboli.” “Le tre farmacie comunali (ubicate a Cerbara, Città di Castello e Cinquemiglia) sono un patrimonio della nostra comunità e come tali vanno tutelate e rafforzate nell’interesse di tutti”, hanno concluso Secondi e Mariangeli. VALCHIRIA DO’. 70 anni, nata a Lussemburgo, residente a Città di Castello, ha vissuto a Spello, si è diplomata al Liceo Classico di Foligno e poi laureata nel 1978 all’Università degli Studi di Perugia, Medicina e Chirurgia, specializzata in Chirurgia e malattie cardiovascolari. Nel 1981 ha iniziato l’attività professionale in qualità di medico cardiologo presso l’Unità Operativa dell’ospedale di Città di Castello. Dal 2000 al luglio 2014 (anno del pensionamento) Responsabile Unità Semplice – Servizio di Riabilitazione Cardiologica presso l’Unità Operativa dell’ospedale di Città di Castello. Iscritta all’associazione Kiwanis Club International Città di Castello dal 1996, ha ricoperto la carica di Governatore Distrettuale Italia-S.Marino. Alla guida del service tifernate si è distinta assieme ai soci e al consiglio per numerose iniziative di carattere culturale ed umanitario in favore della città e delle popolazioni colpite da calamità naturali come in occasione della consegna di una unità abitativa prefabbricata in legno al Comune di Norcia e aree terremotate della Valnerina quale sede della locale Protezione Civile. La storiaLe farmacie comunali hanno rappresentato una parte importante della storia del Comune di Città di Castello, attraverso i volti di chi, in oltre 40 anni, si è alternato dietro il bancone; professionisti che si sono impegnati per rendere sempre migliore il servizio offerto. La prima farmacia fu aperta nel 1973. La farmacia era in via Dante Alighieri, nel quartiere San Pio X.
Oggi le Farmacie Tifernati sono tre: quella in città, una a Cerbara e l’altra a Cinquemiglia. Le tre sedi sono realtà dove operano professionisti pronti a svolgere con competenza un servizio importante a vantaggio della collettività. Nel 1981 il Comune di Città di Castello, seguendo la legge che consentiva alle farmacie ospedaliere (che effettuavano sia servizio interno ai reparti che al pubblico) di cedere la propria licenza commerciale ai Comuni, decise di usufruire della normativa istituendo la seconda farmacia comunale in via Luca Signorelli.
Questa farmacia, nel 1983, fu trasferita fuori le mura, in via Leopoldo Franchetti, per rispondere alla necessità di fornire un più adeguato servizio ai cittadini, visto che la maggior parte delle farmacie già presenti in città erano tutte nel centro storico. Nel frattempo, due frazioni del Comune, Cerbara e Promano, chiesero all’amministrazione di attivare nei territori di rispettiva competenza un servizio analogo, impedito fino ad allora dalla normativa vigente. Verso la fine degli anni ’90 l’incremento della popolazione consentì l’apertura di una nuova farmacia, in virtù del superamento del quorum previsto dalla legge. A Città di Castello poteva quindi essere aperta una nuova farmacia ed era il Comune a poterla aprire. L’amministrazione comunale, poteva così accogliere le istanze delle due frazioni aprendo nel 2001 la nuova farmacia a Cinquemiglia e decentrando l’altra di via Dante Alighieri a Cerbara. Nel 2006, l’amministrazione, al fine di garantire una gestione delle farmacie più semplice e snella, decise di costituire una società denominata ”Farmacie Tifernati srl” a capitale totalmente pubblico. Nel frattempo, i bisogni e la maggiore richiesta di nuovi servizi da parte dei cittadini, hanno reso insufficienti gli spazi della sede di viale Franchetti e nel 2014 è stata trovata una nuova sede. Dal 5 ottobre 2015 la farmacia di Città di Castello è stata trasferita nella nuova e più adeguata sede di viale Vittorio Emanuele Orlando. La nuova farmacia si sviluppa su circa 250 metri quadrati complessivi distribuiti su una palazzina a due piani: a piano terra c’è il rinnovato punto vendita e al primo piano ci sono il laboratorio galenico, il magazzino, l’archivio e l’ufficio amministrativo che è diventato la nuova sede della società. Ora tutte e tre le sedi: Città di Castello, Cerbara e Cinquemiglia, vantano spazi adeguati, sono strutture belle, grandi, accoglienti e funzionali per garantire all’utenza prestazioni migliori e rispondere alle esigenze dei cittadini con condizioni più idonee e nel rispetto della privacy.