Un grande evento in piazza: “VI Martiri a Sestino”, dove hanno partecipato autorità militari, religiose e civili del territorio, tra le quali-  Franco Dori – Sindaco in comune. A nome dell’Amministrazione Comunale e dei suoi abitanti porta il saluto riconoscente alle autorità Militari presenti in Piazza in rappresentanza della Grande e Gloriosa: “del 78esimo Reparto Comando supporti tattici Lupi di Toscana,  e la Divisione Vittorio Veneto che insieme alla Fanfara della Brigata Alpina Julia onora la speciale Giornata.

Conferma la vicinanza dell’Esercito Italiano alla piccola comunità che negli ultimi anni ha apprezzato la professionalità e competenza di alcuni reparti delle Forze Armate in occasione del ripristino e riposizionamento della storica Croce del Sasso di Simone avvenuta a dicembre 2020 in collaborazione con gli uomini del Primo Reggimento Aviazione dell’Esercito “Antares” e con il supporto al suolo del personale della Brigata Paracadutisti “Folgore” e comando di Poligono Militare. Una vicinanza concreta  – continua: Dori-  che vogliamo rimarcare sia sotto l’aspetto Istituzionale e commemorativo deponendo una corona a ricordo sulla facciata del Municipio Comunale, ma anche sotto l’aspetto conviviale, attraverso il concerto della Fanfara della Brigata Alpina Julia, dove hanno regalato all’intera cittadinanza momenti di particolare suggestione. Il concerto, al di là dell’aspetto musicale, ha dato un segno di unità e di solidarietà nei confronti di tutti. Ha fatto seguito il saluto Generale divisione Vittorio Veneto: Massimiliano Quarto, nel discorso alla popolazione presente ha colto l’occasione per ringraziare tutte le autorità convenute, sottolineando che l’evento organizzato nel solco dei festeggiamenti  ha voluto testimoniare l’impegno di tutti gli uomini impegnati nel servire per la collettività all’insegna di un messaggio chiaro: “con la gente, per la gente, proiettati al futuro, attenti al presente”. In serata la cucina dell’Esercito Italiano a distribuito ottime pizzette a tutti, la festa si è conclusa con l’inno Nazionale fratelli d’Italia.

Francesco Crociani