AREZZO – qual è l’origine e soprattutto costituiscono pericolo? Un’interrogazione in Consiglio Comunale per fare chiarezza” “L’aria è tornata irrespirabile in un’ampia periferia del territorio comunale corrispondente alla fascia che da un lato parte da Chiani e Le Poggiola e raggiunge San Giuliano e dall’altro si propaga da San Zeno fino a Olmo.
Stiamo citando le frazioni maggiormente compromesse da un odore acre e persistente che costringe gli abitanti a tenere le finestre chiuse. E non è la stagione migliore per farlo, viste le temperature. Ma non è raro respirarlo anche altrove. Da cosa è provocato? Ma soprattutto: inalarlo è pericoloso? Questa ci pare la questione principale. Sono domande che sottoporremo in Consiglio Comunale con un’interrogazione specifica: a reclamare risposte non siamo tanto noi quanto i cittadini che manifestano stanchezza e preoccupazione. La questione degli odori riguarda anche chi brucia, magari nella sua stessa proprietà, materiali vari, dalle gomme alle plastiche, e genera fumi insopportabili e potenzialmente dannosi: come successo poche sere fa a Santa Firmina e Bagnoro dove evidentemente sono arrivati gli effetti di fuochi accesi con imprudenza. Crediamo per questo motivo che due operatori della polizia municipale siano destinati a costituire un nucleo ambientale formato appositamente per monitorare il territorio e prevenire anche situazioni di questo genere”.