Nel antico casolare Cerreto, un complesso agricolo tipico del territorio di Badia Tedalda che risale al 500, durante i lavori di restauro è tornato alla luce un antico forno a legna per la cottura del pane. È una scoperta di eccezionale importanza, uno dei più antichi del territorio – commenta: Luana Vergni – titolare dell’agriturismo: “l’Antico Forno Cerreto”.
Nascosto dietro ad un cammino, tornato alla luce grazie alle informazioni trasmesse dai nonni che hanno contribuito a fornire la traccia giusta. Questo ritrovamento apre il campo a possibili scenari ancora da ricostruire. Il forno è posizionato all’interno della stanza è originale e mantiene integre le sue potenzialità di essere utilizzato. La bocca del forno ha le volte in pietra scura e gli spessi muri sempre in pietra sul quale si apre un varco sormontato da un architrave annerito. Il condotto mette in comunicazione il piano di appoggio con l’apertura in basso ha la funzione di raccogliere la cenere. Davanti alla bocca è inserito uno sportello apribile in ferro. “È l’ingresso del forno cinquecentesco”. La camera da cottura può ospitare: “40 – 50” pagnotte, è costruita a forma di cupola circolare realizzata interamente con mattoni refrattari al calore e la base formata da lastre in pietra che hanno la funzione di assorbire calore e trasmetterlo al pane in cottura. Il piano di enorme dimensioni, fa pensare a un forno comunitario sufficiente per coprire il far bisogno settimanale di vari nuclei familiari che hanno abitato l’edificio. Non c’è stato necessità di interventi immediati, è stato sufficiente pulire e accendere il fuoco al suo interno per farlo riscaldare finché le pareti e la parte superiore sono diventate bianche. La cottura del pane in questo tipo di forno ha una durata di circa due ore, il risultato è un prodotto dalla crosta particolarmente croccante e permette al pane di essere conservato addirittura per una decina di giorni. L’intenzione è di cuocere non solo il pane – conclude la titolare – ma anche altre specialità: pizza, focacce e arrosti, strettamente legati alla gastronomia locale. Nella certezza che l’antico forno del Cerreto faccia una infornata, con una buona pizza. “Buona come il pane”. Aspettiamo l’invito!
Francesco Crociani
Camera di Cottura