Alessandro Polcri, Presidente della Provincia di Arezzo e Sindaco del Comune di Anghiari dichia mNella sala del consiglio comunale di Città di Castello si è tenuto mercoledì 2 agosto, il primo incontro con la sponda umbra dell’Altotevere, scaturito a seguito dell’ufficializzazione della Valtiberina a Capitale Italiana della Cultura 2026. Un progetto molto ambizioso, già formalizzato dall’Unione dei Comuni della Valtiberina, con l’obiettivo di coinvolgere in maniera unitaria l’Alta Valle del Tevere sia umbra che toscana.
“Per la prima volta si ragiona insieme, l’idea nasce da 12 elementi essenziali sul tema della spiritualità, in vista anche delle celebrazioni per l’ottavo centenario della morte di san Francesco del 2026. Un momento di riflessione e progettualità che sarà in grado di coinvolgere i 15 Comuni dell’Alta Valle del Tevere sul tema dei cammini, dell’ambiente e dei borghi anche perché facciamo tutti parte delle aree interne. Con questo incontro è stato avviato un percorso condiviso, un primo passo importante, direi una giornata storica in cui tutti i territori sono stati messi allo stesso tavolo”. Il Sindaco di Citta’ di Castello, Luca Secondi, assieme agli altri sindaci e rappresentanti della alta valle del tevere, nel garantire il pieno sostegno alla iniziativa della candidatura ufficiale del versante toscano del comprensorio, ha riconfermato i legami di amicizia, vicinanza e collaborazione con i comuni limitrofi valtiberini dichiarano: “Talvolta i confini geografici si separano solo a livello burocratico ed amministrativo e come in questa occasione invece rinsaldano le occasioni di sviluppo e promozione di un territorio con grandi tradizioni storico, culturali, artistiche ed ambientali, punto di partenza per ulteriori iniziative in comune”.
“Il prossimo passaggio – ha aggiunto Alfredo Romanelli, presidente dell’Unione dei Comuni della Valtiberina Toscana e Sindaco del Comune di Monterchi– sarà quello di costruire un comitato per la presentazione del progetto di candidatura che vedrà coinvolti non solo i Comuni, ma anche le associazioni e gli stakeholder dell’economia locale. A settembre seguirà una fase di ascolto e poi la stesura. Siamo consapevoli che l’obiettivo da centrare è molto ambizioso, ma gratificante al tempo stesso poiché il progetto dovrà essere anche l’avvio di un nuovo percorso di condivisione in Alta Valle del Tevere; un valore aggiunto, una nuova identità tra Toscana e Umbria”. Presente al tavolo anche il Comune di Sansepolcro rappresentato dall’assessore Francesca Mercati. Tra le prime decisioni assunte dal tavolo, è stata quella di individuare la figura di coordinatore dei lavori, nominando Luca Ricci, tra l’altro già direttore del Kilowatt Festival.