CITTA’ DI CASTELLO- Con una interrogazione il capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani chiede al sindaco Luca Secondi chiarimenti su Sogeco, la società costituita dal raggruppamento temporaneo di impresa formato da Sogepu ed Ecocave (ora Ece), a cui è stata affidata dall’Auri la gestione integrata dei rifiuti urbani in Alta Umbria.
Riferendo “che sarebbe stato nominato nello scorso mese di luglio da Sogeco un direttore generale e/o amministratore unico per l’interlocuzione e la concertazione del futuro Piano dei rifiuti con AURI e con la Regione dell’Umbria, oltre che per la gestione del personale in carico alla medesima società”, l’esponente della minoranza chiede di conoscere “l’eventuale nominativo, curriculum e compenso del direttore generale e/o amministratore unico”, una valutazione “sull’opportunità di detta nomina” e “se la stessa sia stata concertata con l’amministrazione comunale e con il nuovo consiglio di amministrazione di Sogepu”. Nel far presente l’esigenza di sapere “quanti siano i dipendenti di Sogeco e quali siano le loro mansioni”, Lignani Marchesani rappresenta anche “la necessità di un urgente confronto delle commissioni consiliari competenti con il nuovo CdA di Sogepu e con il direttore di Sogeco, anche al fine di comprendere e delimitare i rispettivi ambiti di competenza”. Ripercorrendo le tappe che hanno portato all’affidamento della gestione integrata dei rifiuti urbani in Alta Umbria, il capogruppo di Castello Civica osserva come “in esecuzione degli atti di gara si è costituita la società Sogeco Srl, che prevede una maggioranza del socio privato rispetto a quello pubblico, nonostante quest’ultimo gestisca una percentuale di attività pari al 68 per cento”. “Detta composizione societaria è stata deliberata a maggioranza dal Comune di Città di Castello, quale socio di maggioranza assoluta di Sogepu SpA, con delibera n.52 del 13 maggio 2019 per la presunta ‘sussistenza di convenienza economica, sostenibilità finanziaria, economicità, efficienza ed efficacia nella scelta’”, ricorda Lignani Marchesani, che evidenzia come “la società di scopo Sogeco trattenga alle società operative del servizio rifiuti una percentuale per spese generali di gestione”.