La partita Italia-Brasile del 1982 rievoca, nella memoria di ciascuno di noi, il ricordo dello storico duello tra Claudio Gentile e Arthur Zico. Un duello che rischiò di saltare non soltanto perché l’italiano si era deciso che dovesse andare inizialmente in marcatura su Eder ma anche perché il brasiliano era rimasto in forse sino all’ultimo per un infortunio patito solo tre giorni prima nella partita contro l’Argentina per via di una entrata killer di Daniel Passarella.
Il brasiliano fu costretto a restare fermo ai box e a sottoporsi a 3 giorni di ghiaccio ma alla fine fu della partita. Al di là di qualsiasi partigianeria nazionale, si può affermare che il duello finì di fatto in parità: l’italiano fu duro ma corretto nella marcatura e limitò e contenne molto bene Arthur Zico che però ebbe modo di distinguersi nell’azione del goal di Socrates per una finta con assist da manuale del calcio e per una occasione da rete sventata da Zoff negli sviluppi del celeberrimo episodio della maglietta strappata. Questa maglietta, quella del primo tempo, è a “Casa Zico” da allora, in ricordo di una grande e storica partita anche se dolorosa per il numero 10 del Brasile. Mentre la maglietta integra del secondo tempo è a “Casa Gentile” da 41 anni. Ora i due fuoriclasse sono due maturi signori legati da una sincera stima e amicizia e ogni tanto scherzano sull’episodio della maglietta e sulla sua fragilità che è sostenuta dall’italiano e negata con un sorriso dal brasiliano. Italia-Brasile dell’82 fu un duello non soltanto tra fuoriclasse ma anche tra due gentiluomini. In chiusura, riporto le parole di Zico su quella partita e sulla marcatura di Claudio Gentile: “Gentile è stato molto leale con me. Ha fatto il suo compito molto bene, ma senza mai essere scorretto. Ha avuto la capacità di starmi incollato nonostante mi muovessi tantissimo, e in uno dei tanti spintoni che ci siamo dati la maglia si è strappata. Ho molta stima di lui come di tutti i campioni che vestivano la maglia azzurra in quel mondiale”. Un doveroso grazie va a “L’AlmaNando del calcio” di Nando Bartoli per la concessione del montaggio video. Mostra meno