Scuola di musica Puccini, bando per il nuovo direttore didattico-artistico

Scuola comunale di musica Puccini di Città di Castello: pubblicato il bando per il nuovo direttore didattico-artistico. C’è tempo fino al 23 agosto per candidarsi. Secondi e Botteghi: “Non solo continuità ma anche valorizzazione grazie ad un progetto di valorizzazione che peserà nella scelta del direttore”.  Da oggi e fino al 23 agosto 2023 sarà possibile candidarsi come direttore della Scuola comunale di musica G. Puccini di Città di Castello. Sul sito, Amministrazione Trasparente, del comune di Città di Castello,

 https://trasparenza.comune.cittadicastello.pg.it/archivio11_bandi-gare-e-contratti_0_1071471_0_1.html, è stato pubblicato “l’Avviso pubblico di selezione comparativa per la formazione di una graduatoria per il conferimento di un incarico professionale di direttore didattico artistico della Scuola comunale di musica G.Puccini” richiederà, oltre al possesso dei requisiti generali, i titoli d’accesso del Diploma accademico di 1° e 2° livello o V.O. (Vecchio ordinamento) conseguito presso Conservatorio di Musica o Istituto musicale parificato ai sensi della normativa vigente o Diploma di laurea magistrale in materie ed ambito musicale. I titoli conseguiti all’estero sono ammissibili qualora riconosciuti equipollenti rispetto a quelli italiani e un’esperienza comprovata di almeno 12 mesi continuativi in qualità di docente nella formazione musicale presso Conservatori di Musica, Istituti superiori di studi musicali e coreutici, scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, scuole di musica comunali, scuole di musica riconosciute ed operanti. Ne danno notizia il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, spiegando come “con il pensionamento del direttore Mario Cecchetti, che ringraziamo in questa occasione per il lavoro pluridecennale profuso al servizio della scuola, l’Amministrazione ha deciso non solo di dare continuità alle attività formative della scuola di musica ma anche di rinforzare il suo ruolo nel panorama culturale cittadino, chiedendo ai candidati di proporre un’ipotesi di valorizzazione, su base triennale, di questo istituto, con particolare attenzione ai giovani, alle scuole e al legame storico con la Filarmonica Puccini”. L’Avviso è finalizzato alla formazione di una graduatoria per il conferimento di un incarico professionale che avrà durata di un anno a partire dal 1/09/2023 fino al 1/09/2024 e potrà essere rinnovabile nei successivi due anni. Compiti del direttore didattico artistico nel sovraintendere le attività artistiche e didattiche, nel rispetto delle finalità stabilite dal Comune di Città di Castello, avere una funzione propulsiva e attuativa dal punto di vista della programmazione artistica di saggi, eventi e spettacoli organizzati dalla Scuola Comunale di Musica G. Puccini (S.C.M. G. Puccini) del Comune di Città di Castello, formulare e dare seguito alla proposta dell’offerta formativa individuando i corsi, i livelli formativi e gli obiettivi didattici previa analisi delle esigenze dell’utenza, coerentemente con le risorse finanziare previste dal Comune nel Bilancio di previsione.  La documentazione dovrà pervenire entro le ore 12.00 del 23.8.2023 con trasmissione telematica unicamente da un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo comune.cittadicastello@postacert.umbria.it, con indicazione nell’oggetto della mail recante “Domanda di partecipazione Direttore artistico Scuola Comunale di Musica G. Puccini del Comune di Città di Castello”. “La scuola di musica” proseguono sindaco ed assessore “rappresenta una consolidata istituzionale culturale del comune di Città di Castello, che fin dal secolo scorso la Scuola comunale di Musica ha svolto un ruolo formativo dei bandisti dell’omonima Filarmonica e nel tempo si è affermata come riferimento autorevole nell’educazione musicale dei cittadini e nell’avviamento allo studio delle discipline connesse. E’ un patrimonio da non disperdere grazie anche alla qualità dei docenti, il cui elenco è stato di recente aggiornato con l’ingresso di nuove professionalità”.

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