Città di Castello perde una meravigliosa figura di donna e io un’amica cara, a cui ho voluto molto bene e che ricorderò con il sorriso”. “Con Rossella Cestini perdiamo una meravigliosa figura di donna della nostra città, una tifernate vera che amava profondamente la sua terra e la sua gente, una persona sensibile e intelligente, che ha saputo vivere intensamente nella nostra comunità come appassionata sportiva, professionista seria e preparata nell’ambito della sanità, politica e amministratrice pragmatica
competente, scrupolosa e generosa, che ha sempre lavorato per il bene di Città di Castello con il sorriso e con uno sguardo attento al sociale, in particolare alle donne, ai loro diritti, alla loro emancipazione e alla loro protezione, per i quali si è sempre battuta in prima linea fino all’ultimo”. E’ il pensiero che il sindaco Luca Secondi dedica a Rossella Cestini alla notizia della sua scomparsa, esprimendo a nome di tutta l’amministrazione comunale cordoglio e vicinanza al marito Claudio Tomassucci, al figlio Alessio e a tutti i familiari. “Personalmente perdo un’amica cara, a cui ho voluto molto bene, una presenza costante da quando ho iniziato a fare politica, in un percorso da amministratore nel quale non mi ha mai fatto mancare i suoi consigli e la sua esperienza, frutti preziosi di un rapporto umano bello e sincero, a cui ho sempre tenuto tantissimo”, sottolinea Secondi. “I momenti passati insieme, nella comune militanza politica, nell’esperienza amministrativa condivisa in consiglio comunale e nella giunta guidata dal sindaco Luciano Bacchetta, nelle giornate e nelle serate trascorse in amicizia, riaffiorano in un tumulto di emozioni: li ricordo tutti con il sorriso, nonostante la commozione e le lacrime di queste ore, perché il sorriso era un tratto distintivo di Rossella che porterò sempre nel cuore ed è ciò con cui la voglio salutare in questa giornata così triste e dolorosa per tutti coloro che le hanno voluto bene”. Assessore comunale all’Urbanistica e ai Servizi Educativi fino al 2021 nell’ultima giunta guidata dal sindaco Luciano Bacchetta, Rossella Cestini ha vissuto tre vite con cui ha scritto un pezzo di storia di Città di Castello. Oltre che agli studi magistrali, ha legato la sua giovinezza alla pionieristica esperienza sportiva della pallavolo femminile tifernate a cavallo degli anni Sessanta e Settanta. Campionessa italiana juniores, insieme alle compagne della Fisa-Tifernum nel 1969 ha vinto la prima edizione dei giochi della gioventù, con la conquista della medaglia d’oro al foro italico di Roma che nessuna squadra umbra è mai più stata capace di aggiudicarsi da allora, e nel 1972 ha ottenuto la storica promozione nel campionato nazionale di serie A. Con il diploma universitario di Assistente Sociale conseguito all’Università di Perugia e la laurea in Sociologia all’Università di Urbino, dopo una prima esperienza da assistente sociale nel 1981 ha intrapreso la carriera di funzionario sanitario nell’Asl 1 e poi nell’Usl Umbria 1, come responsabile di posizione organizzativa del Servizio Assistenza Sociale e coordinatrice delle attività e dei servizi socio-sanitari del Distretto Alto Tevere. L’esperienza da amministratrice pubblica è stata la terza vita di Rossella Cestini, che è entrata in consiglio comunale nel 1993 e ha ricoperto ruoli di responsabilità istituzionale con tre sindaci. Nelle legislature di Adolfo Orsini è stata presidente della Commissione Assetto del Territorio e dal 1999 al 2001 assessore all’Urbanistica e al Bilancio. Con Fernanda Cecchini è stata capogruppo consiliare dei DS dal 2001 al 2006 e assessore alla Cultura, alla Scuola e alla Formazione dal 2006 al 2011. Segretaria del Partito Democratico di Città di Castello dal 2013 al 2016, nel secondo mandato del sindaco Luciano Bacchetta Cestini è stata assessore all’Urbanistica e ai Servizi Educativi dal 2016 al 2021, in una giunta nella quale l’attuale sindaco Luca Secondi è stato assessore ai Lavori Pubblici e poi vice sindaco. I funerali saranno celebrati venerdì 11 agosto alle ore 15.00 nella cattedrale di Città di Castello.