AREZZO – L’assessore Sacchetti: “Massima attenzione al problema. Dallo studio l’individuazione sicura dell’origine delle emissioni” “Il problema dei cattivi odori che insistono in alcune aree limitrofe alla città è sotto l’attenzione costante dell’Amministrazione.
Per capire le cause di un fenomeno comunque molto complesso, verrà affidata ad uno studio specializzato l’indagine per l’individuazione delle cause certe delle manifestazioni odorigene per poterne poi trovare la migliore soluzione al fine di ridurre al minimo il disagio dei cittadini residenti in quelle zone”. Così l’assessore Marco Sacchetti annuncia la decisione presa questa mattina dalla giunta di procedere con l’incarico di uno studio olfattometrico del tipo “odour field inspection” finalizzato all’individuazione di tutte le possibili fonti di emissione di cattivi odori che insistono nelle aree di San Zeno, Le Poggiola, Ponte a Chiani, Ruscello, Battifolle, Olmo, e della loro dinamica di diffusione e analisi dei diversi fattori scatenanti il fenomeno.
Il sistema “odour field inspection” è un sistema complesso di indagine che prevede rilievi diversi e frequenti, analisi ed elaborazione dei dati dell’aria e dei dati metereologici, misurazione dell’esposizione olfattiva, sia per intensità che per persistenza, il tutto per una durata sufficientemente lunga affinché l’indagine sia rappresentativa delle condizioni complessive del sito in esame. “Riteniamo lo studio olfattometrico uno strumento utile per fornire un riscontro ed una misurazione quanto più oggettiva possibile degli odori e per consentire di individuare con maggior sicurezza tutte le sorgenti emissive, anche a seguito delle indagini fin ad oggi svolte dalle quali non sono emerse delle chiare evidenze sulle cause delle problematiche segnalate”, conclude Sacchetti.