Vigilia di ferragosto di lavoro, come sempre da 63 anni, per Fiorella Flavi, 81 anni, “Denise”, la regina indiscussa del mercato coperto, la “pescheria” per i tifernati, storico “collegamento” tra via Cavour e via del Popolo, autentica galleria del gusto e vetrina di prelibatezze gastronomiche, pesce e primizie di frutta e verdura I consigli per il pic-nic al mare, al lago o in montagna Vigilia di ferragosto di lavoro, come sempre da 63 anni, per Fiorella Flavi, 81 anni, “Denise”, la regina indiscussa del mercato coperto, la “pescheria” per i tifernati, storico “collegamento” tra via Cavour e via del Popolo, autentica galleria del gusto e vetrina di prelibatezze gastronomiche, pesce e primizie di frutta e verdura.
Mai un giorno di ferie, solo quelle imposte per legge dal calendario che dal 1960, appena diciottenne, “Denise” ha onorato ogni mattina con la sveglia all’alba, indossando grembiule e cappellino d’ordinanza dietro al bancone del punto vendita di prelibatezze della norcineria, formaggi e cose buone della tradizione locale prima accanto al marito Gabrio Guerrucci e poi da qualche anno con la figlia Alessandra, sempre sorridenti e gentili con la numerosa clientela. Anche oggi la tradizione è stata rispettata, la vigilia di ferragosto, simbolo dell’esodo estivo, delle vacanze anche di un giorno solo da onorare con tanto di pic-nic nei prati di montagna o sulla sabbia della spiaggia al mare o al lago. “Il menù della tradizione è sempre quello degli anni sessanta a base di salumi, prosciutto a chilometro zero, formaggio fresco o stagionato, pane umbro, ortaggi e verdure di stagione, pomodori, fiori di zucca e l’immancabile cocomero, il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino”, sentenzia Denise, dispensando consigli agli abituali clienti e numerosi turisti, fra cui vip e personaggi famosi, che proprio anche oggi si affidano a lei per organizzare al meglio la tradizionale gita fuori porta di ferragosto. Fra loro numerosi clienti che proprio negli anni sessanta e settanta si recavano davanti al bancone del mercato coperto per fare la spesa per ferragosto per mano assieme ai genitori, ed oggi, genitori a loro volta con i figli al seguito sono ancora li a proseguire una tradizione che appartiene gelosamente alla storia dei costumi cittadini. Denise ha alzato per la prima volta la saracinesca dell’attività commerciale a soli di 18 anni nel 1960 e da allora non si è mai concessa un giorno di ferie. Un vero e proprio primato di attaccamento al lavoro, alla comunità locale e alla clientela sempre nello stesso luogo, in fondo al mercato coperto accanto alla pescheria che gli è valso numerosi riconoscimenti ufficiali fra cui quelli del comune di Citta’ di Castello e Citerna (comune dove risiede da qualche anno) e della Camera di Commercio di Perugia. Pur restando sempre al proprio posto ha praticamente fatto il giro del mondo, servendo ed intrattenendo con aneddoti e dovizia di particolari sui prodotti in vendita, clienti provenienti da ogni continente e regione d’Italia. Non conoscendo le svariate lingue si è sempre fatta capire con trucchi e stratagemmi che tuttora utilizza per prendere i clienti per la gola. Prima di tutto ai tifernati ma poi anche a personaggi noti, da Alberto Burri a Monica Bellucci, Carlo Fuscagni, passando per Marcello Tusco e Gwyneth Paltrow, tutti attirati dai suoi prodotti tipici e dal suo “sorriso”. “Buon ferragosto – esclama Denise in posa per la tradizionale foto con la figlia Alessandra – mi raccomando sempre all’insegna dei prodotti italiani, umbri e della tradizione altotiberina che non temono confronti e rappresentano una garanzia per il palato e la salute”. Un augurio che il sindaco, Luca Secondi e l’assessore al Commercio e Turismo, Letizia Guerri, condividono ed estendono a tutti i tifernati e ai numerosi turisti presenti in città: “i nostri albergatori, commercianti e titolari di esercizi pubblici di ogni genere del centro storico e della periferia sono i principali attori dell’accoglienza turistica anche mordi e fuggi e a loro va tutta la nostra gratitudine per l’impegno e la dedizione che mettono nel lavoro quotidiano”.