Il Re d’Inghilterra sta per firmare la nuova legge che dovrebbe scoraggiare i migranti a raggiungere clandestinamente il territorio britannico. Nel frattempo una sorta di nave/chiatta/alloggio dall’aspetto sinistro (sembra una scatola/prigione) per 500 migranti in attesa di cosa deciderà per loro la giustizia, sarà ormeggiata al largo delle coste. Questa chiatta viene dopo il tentativo, bocciato dalla giustizia, di usare un Paese terzo, il Rwanda (Paese che fa molto a cazzotti coi principi fondanti del Regno Unito), per parcheggiare i richiedenti asilo.
L’immagine di questa chiatta è terribile, accappona la pelle e mette in serio dubbio tutte le opinioni che abbiamo maturato in questi recenti secoli sul Regno inglese come faro di civiltà e democrazia. Non riusciamo ad immaginare cosa avrebbe pensato e realizzato il Regno Unito se le sue coste fossero state nel Mediterraneo piuttosto che sulla Manica, con una quantità di migranti che le vicende italiane di questi giorni ci fanno comprendere essere in crescita e inarrestabile indipendentemente da chi governa l’Italia… che l’attuale governo italiano non si può dire proprio favorevole ad accogliere i migranti… Dopo la Brexit, l’attuale governo britannico, guidato da un signore di origine indo-africane, sta facendo di tutto per distruggere il ruolo e la funzione internazionale – punto di riferimento per tutto il mondo libero – del Regno Unito. C’è da riconoscere che è notevole il suo impegno nell’aiutare l’Ucraina contro l’invasione russa, ma quello che abbiamo poc’anzi detto stride, e anche molto.. a livello di schizofrenia. Quale differenza da chi fugge dal regime dei talebani afghani o dalle tante dittature che stanno germogliando nell’Africa centro-settentrionale, e un ucraino a cui si ammazzano figli e si nega la terra? Per noi nessuna… ma non è così per il primo ministri Rishi Sunak. Lo ricorderemo come un signore schizofrenico. A questo punto, noi italiani che continuiamo ad andare nel Regno Unito non solo come turisti, sarà il caso di farci un pensierino prima di aiutare questo Regno a consolidare la sua falsa immagine di punto d’approdo dei liberi del mondo. Infine, se pensiamo ai nostri orribili luoghi dove parcheggiamo i migranti, per esempio a Lampedusa (che proprio oggi registra una presenza cinque volte superiore al suo massimo: 2mila invece di 400), ci viene da pensare che siamo dei dilettanti a confronto del governo britannico. E tutto dire, se pensiamo che il nostro governo è di estrema destra e quello britannico è conservatore… i nostri governanti hanno molto da impare, in crudeltà, da chi sta oltre la Manica, anche se i padri ispiratori del nostro governo, nel secolo scorso appellavano con disprezzo gli inglesi come quelli della perfida Albione.
Vincenzo Donvito Maxia – presidente Aduc