Città di Castello A seguito dei Bilanci di esercizio 2021 e 2022 depositati dalla società SOG.ECO, costituita successivamente alla delibera del Consiglio Comunale del 13 maggio 2019, posseduta da Sogepu al 49% e con la maggioranza assoluta del 51% a favore di Ecocave al cui Amministratore Unico vengono assegnati i più ampi poteri, come la nomina del Direttore generale, ho presentato una interrogazione per comprendere i rapporti economico-finanziari tra SOGECO e società SOGEPU e suoi dirigenti.
Vorremmo capire se Sindaco, Giunta e amministratori di maggioranza fossero a conoscenza del fatto che l’allora A.U di Sogepu avesse sottoscritto, nel luglio 2021, con la società SOG.ECO SRL un contratto per la Direzione generale della società , con un compenso di 60.000€ annuali, decurtati nel 2021 di 30.000€ “ a causa del protrarsi del contenzioso che aveva procrastinato l’aggiudicazione della gara”, e regolarmente versati nel 2022,”avendo lo stesso svolto tutte le attività propedeutiche alla partenza dell’appalto”.
Erano inoltre a conoscenza del fatto che l’allora e attuale Direttore Tecnico di Sogepu avesse sottoscritto, nel luglio 2021, con la società SOG.ECO SRL un contratto per la Direzione Tecnica , la cui esecuzione è stata confermata a partire dal 1 gennaio 2023 con l’avvio effettivo del contratto di appalto? Dunque, dal 1 Gennaio 2023 sia SOGEPU che SOGECO stanno pagando la stessa persona come Direttore Tecnico per occuparsi degli stessi impianti o di attività differenti?
Quale è la loro valutazione politica e di legittimità di tali fatti, sapendo che negli stessi anni in cui l’Amministratore Unico era confermato, sia dal Sindaco Bacchetta che dal Sindaco Secondi, alla guida della principale partecipata per operare in difesa dell’ interesse del Comune, lo stesso riceveva incarico, e un compenso decisamente superiore, per curare gli interessi della società SOG.ECO srl, a maggioranza privata?
Riteniamo necessario e doveroso nei confronti dei cittadini, che stanno ricevendo in questi giorni le cartelle di pagamento della TARI aumentata del 4.60%, che si faccia massima chiarezza sulla natura di tali costi nonchè sul dettaglio del rapporto economico intercorso fin dal 2021 tra società SOGECO (dichiarata “inattiva”in quell’anno) e SOGEPU, in quanto risulta che nel giugno 2021 la prima abbia iniziato attività di “Consulenza alle imprese per la realizzazione di progetti innovativi nella gestione dei rifiuti” e che verso SOGEPU abbia operato una “Prestazione di servizi”, per cui vanta un consistente credito commerciale
Emanuela Arcaleni- “Castello Cambia”