Arezzo- “E’ risultata del tutto superflua la replica della Rete delle Logge del Grano a nome del suo presidente alla nota congiunta nella quale il vice sindaco Tanti e l’assessore Chierici hanno dettagliatamente e correttamente ripercorso l’intera vicenda fin dalle origini, senza omettere la questione legata all’adeguamento del canone fin dal 2016
anno dell’integrazione della convenzione firmata dalle parti. Insistere come risulta dalla replica del presidente, sui dettagli di un cambiamento delle condizioni contrattuali già ampiamente spiegato e motivato e in linea con gli accordi tra le parti, ci appare francamente inutile. Rimane un fatto e non risale a 8 anni fa, ma è dato di oggi, ed è che la Rete delle Logge del Grano è debitrice nei confronti del Comune di Arezzo. La richiesta poi da parte della Rete di non concordare un piano di rientro dal debito, ma di richiederne l’annullamento sembrò alla giunta oggettivamente irricevibile e non solo perché la Corte dei Conti non permette agli Enti locali di ignorare gli insoluti, ma anche perché sarebbe stato un evidente trattamento di favore che non avrebbe avuto senso anche alla luce delle tante difficoltà che altri soggetti sul mercato hanno dovuto affrontare. Se quindi dobbiamo proprio ritornare sui dettagli di questa vicenda crediamo che il primo punto da affrontare sia come e quando il debito verrà sanato tramite un regolare piano di rientro”.