Bagno di Romagna – in Via Gramsci a San Piero sono stati posizionati in via sperimentale due rallentatori di mvelocità, consistenti in due chicane, che restringono la sede stradale ad un’unica carreggiata, imponendo ai mezzi di rallentare per percorrere due semi-curve oppure di rispettare le regole del senso unico alternato in caso di percorrenza simultanea della strada da parte di due veicoli in direzione opposta.
Si tratta di un tentativo finalizzato a contrastare il fenomeno dell’eccesso di velocità in Via Gramsci, che
rappresenta una situazione di costante pericolo sia per i residenti che per la comunità scolastica e le famiglie delle alunne e degli alunni dell’Asilo Nido e della Scuola Materna ivi presenti.
In riferimento alla scelta della modalità messa in atto, Vi comunico che ho deciso io stesso di sperimentare il metodo della chicane, alla luce delle varie alternative possibili. Fra quelle più opportune, abbiamo valutato lapossibilità di installare alcuni dossi, che tuttavia presentano il problema dell’eccessivo rumore prodotto dai veicoli durante il passaggio sopra gli stessi, ed anche un’attività di controllo e sanzionatoria da parte dellaP.M., che però non potrebbe avere quel carattere di continuità e stabilità tali da risolvere il problema in viapermanente. Sono consapevole che si tratta della soluzione “meno peggiore”, non esente anch’essa da criticità, ma ho ritenuto fosse quella che meglio delle altre per contrastare un fenomeno che rappresenta un eccessivo e costante pericolo per tutti, prima del verificarsi di eventuali eventi dannosi. In particolare, la conformazione di Via Gramsci, che è un rettilineo lungo e largo, induce a velocità molto superiori ai limiti anche involontariamente, ciò che solo una soluzione strutturale e stabile può contrastare, peraltro evitando le conseguenze di un’attività repressiva.
In questo contesto, la soluzione adottata risponde alla volontà ed all’impegno di non lasciare senza presidioed attenzione un problema storico, segnalato da numerosi cittadini, ma mai gestito prima. In ogni caso, neiprossimi mesi valuteremo i risultati di questa iniziativa e decideremo eventuali modifiche o implementazioni. Naturalmente, mi preme evidenziare che la prima soluzione al problema è quella dell’atteggiamento dei conducenti, ai quali le due chicane devono servire anche a ricordare ad ogni passaggio che si sta percorrendo una via abitata, nella quale per di più si affacciano due scuole.