Cittàdicastello attendiamo lo svincolo da parte dell’USR. Un imprenditore del territorio in trattativa per l’immobile di via della Rocca”. Il sindaco Secondi risponde all’interrogazione della consigliera Bassini (Gruppo Misto-Azione).Dopo il cambio di governance, per ex l’asilo Cavour la nuova presidenza della Fondazione Agraria ha confermato l’intenzione di mettere a disposizione il piano terra della sede dell’ex convitto dell’Istituto Ugo Patrizi come da intesa del 2021 e siamo quindi in attesa dell’atto di svincolo dell’immobile da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale, che abbiamo già sollecitato”.
Lo ha reso noto il sindaco di Città di Castello Luca Secondi, rispondendo in consiglio comunale all’interrogazione di Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione) sul futuro dell’asilo Camillo Benso Cavour e sulla destinazione d’uso sia prevista per lo storico stabile situato in via della Rocca. A quest’ultima domanda, il primo cittadino ha risposto riferendo informazioni informali a proposito di “una trattativa in essere tra Banca Intesa, proprietaria dell’immobile, e un imprenditore del territorio, che è interessato a mantenere per lo stabile una destinazione d’uso rivolta alla formazione”. In aula la consigliera Bassini aveva ricordato di essere ancora in giunta “quando il primo settembre del 2017 fu sospesa l’attività dell’asilo a seguito della comunicazione della proprietà che lo stabile non sarebbe più stato disponibile per accogliere i 105 bambini iscritti al servizio”. “Nell’occasione fu fatta un’operazione meritevole, trovando una soluzione quasi immediata nella sede vescovile del rione San Giacomo, che all’epoca era ritenuta idonea, ma anche temporanea”, aveva sottolineato la rappresentante della minoranza, esprimendo “la necessità di comprendere se l’amministrazione comunale, a sei anni dal quel trasferimento, abbia individuato o meno una sede definitiva per l’ex asilo Cavour”. Il sindaco Secondi ha ripercorso le tappe della vicenda, ricordando come “fin da subito venne individuata la soluzione dell’ex convitto dell’istituto agrario” e come, “avuto il placet della Fondazione Agraria di Città di Castello, venne elaborata una progettazione di massima e si arrivò al punto di attendere solo la firma dell’Ufficio Scolastico Regionale”. “Nel frattempo però le dimissioni del presidente e di un altro consigliere della Fondazione Agraria hanno reso necessario un cambio di governance, che l’USR ha ritenuto necessario attendere per procedere agli atti successivi”, ha spiegato il primo cittadino. “Questo cambio di governance è avvenuto alcuni mesi fa e la nuova presidenza ha confermato la volontà di portare avanti l’iter per il trasferimento dell’ex asilo Cavour, con l’unica esigenza di una modifica del business plan riguardante l’investimento necessario, visto il passare degli anni”, ha chiarito Secondi, ricordando come “il progetto preveda anche la collaborazione con la Provincia di Perugia, alla quale verrà affidata la disponibilità del primo piano dell’ex convitto, che ospiterà l’attività didattica dell’Istituto Patrizi”. “Restiamo in attesa che l’USR sblocchi l’iter”, ha rimarcato il sindaco, che ha evidenziato come la scelta si ponga l’obiettivo di “valorizzare un immobile a ridosso del centro storico, permettendo all’ex asilo Cavour di restare nel contesto del centro storico”. “Se non si interviene con una certa celerità però – ha ammonito Secondi – l’ex convitto rischia di diventare un elemento di degrado nel tessuto urbano cittadino, cosa che come amministrazione comunale vogliamo assolutamente evitare”. Il sindaco ha quindi dato conto dell’azione del Comune finalizzata a migliorare i locali a disposizione dei bambini dell’ex asilo Cavour nell’attuale sede vescovile. “Ci siamo confrontati con gli organismi della scuola e la disponibilità della Diocesi, che ringrazio, ha reso possibile il trasloco dell’attività didattica dell’asilo dal primo piano a piano terra, nei locali del CEIS che si sono liberati per il trasferimento in altra sede del servizio”, ha riferito Secondi. “La Diocesi – ha proseguito il primo cittadino – si è fatta carico della funzionalizzazione degli spazi a beneficio della nuova destinazione scolastica, con uno sforzo economico che verrà contemperato nell’ambito della gestione del rapporto di affitto con il Comune per l’utilizzo dell’immobile”. In sede di replica, la consigliera Bassini ha espresso l’auspicio che la trattativa con la Fondazione Agraria possa continuare. “Credo sia una buona cosa evitare che i bambini dell’asilo Cavour siano costretti a lasciare il centro storico”, ha precisato l’esponente del Gruppo Misto-Azione. “Speriamo non si debba attendere ancora a lungo questa soluzione, perché di anni dal 2017 ne sono passati molti”, ha concluso.