: «Non siamo soli nell’universo L’intervento dell’ufologo Jaime Maussan, direttore del programma “Tercer Milenio”, fa discutere: «Siamo visitati da intelligenze non umane che vengono sulla Terra dalle profondità dell’universo
Si è tenuta sul palco del Congresso del Messico la prima udienza del Paese centramericano dedicata agli UFO, oggi più correttamente definiti UAP in inglese (Unidentified Aerial Phenomena) o FANI in spagnolo (Fenómenos Aéreos No Identificados). L’intervento di Jaime Maussan, noto ufologo messicano, ha destato parecchio scalpore: il direttore del programma “Tercer Milenio” ha mostrato al pubblico quelli che lui definisce cadaveri alieni , affermando senza mezze misure che «non siamo soli in questo vasto universo.
Maussan ha esposto sul palco due mummie di piccole dimensioni spiegando: «Sono corpi extraterrestri risalenti a più di mille anni fa, sono stati ritrovati a Cusco, in Perù, e sono già stati studiati dall’UNAM, l’Università Nazionale Autonoma del Messico utilizzando l’analisi del carbonio 14». I corpi sono paragonabili alle celebri mummie di Nazca, su cui analisi scientifiche hanno provato la presenza di Dna umano, smentendo quindi l’ipotesi aliena. Guardandoli bene, somigliano moltissimo a E.T., l’extraterrestre portato al cinema da Steven Spielberg nel 1982. Dobbiamo avere il coraggio di accettarlo – ha aggiunto Maussan -, siamo visitati da intelligenze non umane che vengono sulla Terra dalle profondità dell’universo, potremmo persino viaggiare verso altri universi»