Tartufo e Birra: Apecchio incorona Orietta Berti

Per esaltare tartufo, alogastronomia e tradizione culinaria dal 29 Settembre al 1 Ottobre torna la 41^ Mostra Mercato del Tartufo. La cantante emiliana domenica riceve la corona di Regina del Tartufo. Anche i tifernati Fabio Battistelli con il suo clarinetto, Stefano Falleri con la chitarra e il tartufaio Lorenzo Tanzi con il cane Leo, star della cerca del tartufo fra gli ospiti APECCHIO (PESARO E URBINO)

– C’è uno scrigno di tesori nel cuore della Alte Marche: è Apecchio, dove Tartufo e Birra sono le leve per la promozione di un intero territorio. Proprio in quest’ottica venerdì sabato e domenica torna “Tartufo e Birra – 41^ Mostra Mercato del Tartufo”, evento atteso da turisti, visitatori e buongustai per diventare davvero protagonisti di questo bellissimo e autentico angolo di Appennino. Da venerdì 29 settembre a Domenica 1 Ottobre Apecchio celebra tre giorni dedicati alla valorizzazione dei propri prodotti tipici, vera eccellenza del territorio: ecco che due tra gli ingredienti più pregiati e gustosi della cucina si mostrano e si re-inventano in tante nuove forme per piacere a ogni fetta di pubblico. Chi allora meglio di Orietta Berti, cantante e volto TV, passata dalla grande canzone italiana a riproporsi icona pop, poteva essere scelta per essere incoronata Regina del Tartufo? Domenica alla 17,30 sul palco centrale l’ ”Orietta nazionale” è pronta con la sua straripante simpatia ad esibirsi nell’attesissimo concerto e ad indossare scettro e corona per una cerimonia che si prospetta spettacolare, vulcanica e letteralmente pirotecnica. Ma andiamo con ordine:
Il sipario si alza venerdì 29 Settembre alle ore 18 con l’apertura delle tipiche osterie del centro storico che verranno subito messe alla prova dal concorso “Che Gusto!” con una giuria di esperti che, dopo accurati assaggi, proclamerà il miglior piatto al tartufo, il miglior piatto alla birra ed il miglior vino sfuso marchigiano.Le osterie che animano la festa con la loro allegria e i loro piatti preparati a regola d’arte rappresentano i luoghi più autentici dove gustare i piatti della tradizione apecchiese, tra cui spuntano tre pietanze speciali che hanno ricevuto la De.Co. (denominazione comunale): il Salmì del Prete, la Coradella di Agnello di Serravalle di Carda e il Bostrengo.Sabato 30 Settembre la Mostra entra nel vivo con il taglio del nastro alle ore 11 in piazza San Martino alla presenza delle autorità e della testimonial delle Alte Marche, la più volte campionessa mondiale di scherma Elisa Di Francisca. Si alterneranno, poi, due momenti di intrattenimento musicale: con i maestri Fabio Battistelli (clarinetto) e Stefano Falleri (chitarra) sulle note di Ennio Morricone e con il Raffy Jazz Quartet, insieme al suggestivo racconto delle “Storie di tartufo e di amicizia” con Leo il cocker non vedente campione della ricerca nei boschi e Lorenzo Tanzi tartufaio, scrittore e raffinato divulgatore del tartufo e del suo mondo interpreti e testimoni del mondo che circonda questo prezioso prodotto della nostra terra. In rappresentanza del comune di Citta’ di Castello, da sempre vicino per storia e tradizione al comune di Apecchio ci sarà il consigliere comunale, Luigi Gennari con delega all’ambiente.Alle ore 17 sale invece sul palco una grande protagonista dell’evento, l’alogastronomia, quel connubio vincente tra la birra e i piatti tipici locali. In piazza arriva una degustazione di birre locali abbinate ai prodotti del territorio a cura di Slow Food Catria e Nerone, Associazione Italiana Sommelier Marche Pesaro e dell’Associazione Le donne della birra.Alle 18 nei locali dell’Ex Consorzio il territorio si rivela nel linguaggio della fotografia con l’apertura delle mostre fotografiche “Portici d’ombre – Ricerca personale di memoria collettiva di Alessandro Meloni”, evento che rappresenta uno spin-off del Festival TANK – Immagine Analogica e “T&B – Tradizioni e Bellezze della nostra terra: un viaggio fotografico nell’Artigianato e nell’Agricoltura” con splendide immagini d’archivio.A grande richiesta la P-Funking band torna a riscaldare il clima della festa con la sua musica e le coinvolgenti coreografie aprendo un dirompente sabato sera. Domenica 1 Ottobre alle 11.30 in piazza San Martino il conferimento del premio “Apecchio Città della Birra – Premio Franco Re” ai due birrifici locali Amarcord e Collesi da parte del Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati On. Mirco Carloni. A presentare l’evento ci sarà Tinto, spumeggiante conduttore radiofonico e televisivo. Dalle 15 le vie del borgo saranno allietate dalla musica del Concertino Folk Apecchiese mentre sul palco principale, dalle 16, partirà il conto alla rovescia per l’arrivo della Regina del Tartufo con personaggi dello spettacolo e dello sport e la premiazione del concorso “Che Gusto!”.  Alle 17.30, finalmente, eccola: l’intramontabile Orietta Bertiin concerto che sarà poi proclamata Regina del Tartufo 2023. Cantante e personaggio televisivo, tra le maggiori protagoniste della musica italiana, vanta una carriera con oltre sedici milioni di dischi contenenti brani senza tempo. Il gran finale è affidato ad uno spettacolo pirotecnico che saluterà quest’edizione dando appuntamento a tutti al 2024. Nei tre giorni della manifestazione non mancheranno poi spettacoli musicali e artistici, mostre, intrattenimento per bambini, trekking, visite guidate, street food e banchi con i prodotti del territorio nonché altri noti personaggi dello sport e dello spettacolo tra i quali gli ex campioni Vincenzo Maenza e Loris Stecca e l’ormai affezionato frequentatore dell’evento Gianni Ippoliti con la sua proverbiale ironia. Sempre aperte le osterie con i loro menù tipici. Tra le esposizioni e gli allestimenti, immancabile la visita alla Mostra di “Albrecht Durer. Incisioni e fortuna nel Ducato d’Urbino” a Palazzo Ubaldini e al Museo dei Fossili e Minerali del Monte Nerone. <Un’edizione imperdibile per valorizzare Apecchio, il suo territorio e i suoi prodotti – ha commentato il sindaco Vittorio Nicolucci – che apre la stagione delle Mostre del Tartufo nella nostra regione. Il connubio tra Tartufo e Birra è l’occasione per portare sotto i riflettori le grandi eccellenze che ci caratterizzano, unendo nello stesso evento la tradizione, di cui vogliamo essere attenti custodi, all’innovazione e sperimentazione legate al mondo dell’alogastronomia. Tutta la comunità si dedica a veicolare questo messaggio; dalla coesione tra amministrazione, associazioni e cittadini nasce un evento corale che racconta Apecchio in tutte le sue migliori peculiarità.>.  

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.