punto di riferimento per la gestione delle emergenze di protezione civile”: la soddisfazione del sindaco Secondi e dell’assessore Calagreti per l’esercitazione in corso nella sede del distaccamento tifernate, alla quale stamattina ha fatto visita anche il prefetto di Perugia Gradone “
L’esercitazione promossa dalla direzione regionale dei Vigili del Fuoco testimonia che Città di Castello è un punto di riferimento per la gestione delle emergenze di protezione civile e ringraziamo i vertici del corpo per aver coinvolto le istituzioni pubbliche, le forze dell’ordine e la rete di volontariato comunale in un’iniziativa di formazione che valorizza l’importanza dell’area di addestramento ospitata dal distaccamento tifernate, che è un laboratorio nazionale di eccellenza per il pronto intervento in caso di calamità sismiche”. Sono le parole con cui il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Protezione Civile Benedetta Calagreti sottolineano con soddisfazione la mattinata vissuta presso la caserma Antonio Ceccarelli dei Vigili del Fuoco di Città di Castello con l’esercitazione di protezione civile alla quale è intervenuto il prefetto di Perugia Armando Gradone, alla presenza, tra gli altri, del direttore generale dei Vigili del Fuoco dell’Umbria Vincenzo Lotito e del referente del Distaccamento di Città di Castello Gian Paolo Ciuchi, del sindaco di Monte Santa Maria Tiberina Letizia Michelini, del responsabile del Servizio Protezione Civile del Comune di Città di Castello Francesco Nocchi e dei rappresentanti delle forze dell’ordine del territorio. Nel campo macerie situato all’interno della caserma tifernate, dove fino al 29 settembre verrà simulato un terremoto di magnitudo 6.0, con epicentro localizzato nella provincia di Perugia e fenomeni di maggior rilievo individuati nei comuni di Città di Castello ed Umbertide con il coinvolgimento di un elevato numero di persone e importanti danneggiamenti a edifici ed infrastrutture, è stata mostrata un’esercitazione di soccorso che ha messo in evidenza le esperienze e le competenze dei Vigili del Fuoco umbri. Nell’occasione, è stato illustrato l’approccio USAR (Urban Search And Rescue) per le attività di soccorso dovute al crollo di molteplici edifici con un alto numero di vittime. I Vigili del Fuoco della direzione regionale, con il personale specializzato dei comandi di Perugia e di Terni, hanno operato nell’area di addestramento in collaborazione con l’associazione nazionale del corpo, il personale del 118 e l’Ente Nazionale Sordi. “Un’importantissima giornata di aggiornamento e formazione, una mobilitazione davvero utile per aumentare la consapevolezza delle criticità in situazione di emergenza sismica e la capacità di risposta alle principali esigenze di intervento”, evidenziano Secondi e Calagreti.