AREZZO – Incontro questa mattina tra il vice sindaco Tanti, l’assessore Casi e i vertici Asl Tanti e Casi: “Cittadella della sanità: come cambia il volto di Arezzo. Piena sintonia tra Comune e Asl sul Pnrr” La programmazione dei lavori per la realizzazione e ristrutturazione di alcuni immobili a destinazione sanitaria del Comune di Arezzo è stata oggetto questa mattina di un incontro tenutosi a Palazzo Cavallo tra il vice sindaco Lucia Tanti,
l’assessore Alessandro Casi e i vertici dell’Asl. Da parte di questi ultimi è stato comunicato che gli affidamenti relativi ai finanziamenti PNRR necessari per dare il via ai lavori previsti per la realizzazione delle Case della Comunità dell’area Baldaccio e di via Guadagnoli saranno conclusi entro il 30 settembre, e che contestualmente si procederà allo spostamento delle attività sanitarie di via Guadagnoli su via Curtatone e nei locali di Ceciliano, dati in uso dal Comune. L’Asl ha comunicato inoltre l’avvenuta approvazione del finanziamento per la realizzazione dell’Hospice nell’area del Pionta, dove tra la fine dell’anno e l’inizio del 2024 è prevista la conclusione dei lavori per il nuovo Centro autismo e la nuova Centrale Operativa Territoriale. Due strutture che si inseriscono nel progetto di riqualificazione complessiva della zona seguito dall’Ufficio pianificazione del Comune in accordo con l’assessore Francesca Lucherini. “Una parte di città, in particolare quella che insiste sull’area Baldaccio, è prossima ad assumere un nuovo volto, grazie ad una serie di interventi che in maniera determinante ne caratterizzeranno l’identità come area di servizi primari quali sono quelli sanitari, e che completeranno quanto stiamo ultimando sulla stessa zona, ovvero il nuovo punto prelievi che sicuramente entro il gennaio prossimo potrà essere attivato dalla Asl – hanno commentato il vice sindaco Tanti e l’assessore Casi. – E’ poi con altrettanta soddisfazione che apprendiamo il concretizzarsi della realizzazione dell’Hospice, struttura fondamentale per una ‘città della salute’, a breve definita anche dal tunnel Baldaccio la cui ultimazione è in corso, e che farà da cerniera infrastrutturale tra le due aree, Pionta/San Donato e Baldaccio”.