CITTA’ DI CASTELLO – Un sogno che si è avverato oggi pomeriggio per una squadra “speciale”, 11 giovani, tra i 18 e 26 anni con disabilità, che hanno realizzato, primi in Italia, ben due guide in CAA (comunicazione aumentativa e alternativa), dedicate ai musei Burri, Ex Seccatoi del Tabacco, regno dell’arte contemporanea, ed una su “La Valle di Signorelli”, un percorso che abbraccia le opere prodotte dal grande maestro del Rinascimento, a Città di Castello e nei comuni dell’Altotevere – Con una lettera scritta con il linguaggio dei simboli hanno invitato il Presidente Mattarella a visitare la loro città e i musei – Sindaco Luca Secondi
“giornata memorabile grazie a questi ragazzi straordinari”Giovani ambasciatori della cultura e dell’arte senza “barriere” ricevuti al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un sogno che si è avverato oggi pomeriggio per una squadra “speciale”, 11 giovani, tra i 18 e 26 anni con disabilità, che ha realizzato, primi in Italia, ben due guide in CAA (comunicazione aumentativa e alternativa), dedicate ai musei Burri, Ex Seccatoi del Tabacco, regno dell’arte contemporanea, ed una su “La Valle di Signorelli”, un percorso che abbraccia le opere prodotte dal grande maestro del Rinascimento, a Città di Castello e nei comuni dell’Altotevere, dove ha lasciato il segno indelebile come peraltro Raffaello Sanzio, autore di capolavori custoditi anche nella Pinacoteca Comunale, su tutti lo Stendardo della Santissima Trinità collocato nella stessa sala dove si trova il Martirio di San Sebastiano di Luca Signorelli. “Caro Presidente Mattarella, grazie per averci aperto le porte del Quirinale. Siamo felici ed orgogliosi di consegnare i nostri primi lavori in CAA. Saremmo onorati se venisse a visitare i musei di Alberto Burri e la Pinacoteca della nostra città insieme a noi. Con l’aiuto delle nostre guide le faremmo conoscere le opere d’arte che tanto ci hanno colpito durante le nostre ricerche. Grazie ancora Presidente! L’aspettiamo”. Questo è il testo della lettera che alcuni di loro hanno letto e poi consegnato al Presidente Mattarella con le prime copie delle due guide realizzate che rendono di fatto Città di Castello, patria del grande maestro di arte contemporanea Alberto Burri, culla anche del Rinascimento e di alcuni dei suoi attori più famosi, Raffaello Luca Signorelli su tutti, una città unica, in cui l’arte e la bellezza non hanno più ostacoli e barriere di nessuna natura, compresa quella comunicativa e relazionale. A corredare i doni per il Presidente è stata una inedita trascrizione in CAA dell’inno nazionale italiano, che attraverso i simboli ha offerto nuova enfasi alle parole di Mameli, una lettura emozionante e suggestiva che è stata particolarmente apprezzata dal Capo dello Stato. Il Presidente della Repubblica, dopo aver ascoltato con attenzione l’intervento del sindaco, Luca Secondi e l’esposizione del progetto che ha portato alla realizzazione delle guide, da parte della coordinatrice e responsabile dei Servizi Sociali del Comune, Brunella Bologni, ha manifestato apprezzamento ed in particolare elogiato gli undici giovani ed il gruppo di lavoro ad andare avanti su questa strada. Dopo la presentazione ufficiale di ieri alla Pinacoteca comunale di Città di Castello, della guida su Luca Signorelli e del tour artistico territoriale, oggi al Quirinale davanti al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, i giovani “comunicatori” dell’arte e del bello senza barriere, Aurora Bazzurri, Nizar Douari, Gioia Giorgi, Alberto Marinelli, Mattia Melelli, Matteo Perioli, Mirko Pietosi, Matteo Ricci, Giacomo Testi, Livia Tose e Luca Varzi, hanno provato un’emozione fortissima, che si leggeva chiaramente nei volti e nei sorrisi. Assieme a loro per condividere una giornata memorabile, il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, gli assessori alla Cultura e Politiche Sociali, Michela Botteghi e Benedetta Calagreti, il Presidente della Cooperativa “La Rondine”, Luciano Veschi, la responsabile dei Servizi Sociali del comune di Città di Castello, Brunella Bologni, gli educatori, Matteo Chierici, Anita Meozzi, la logopedista, Letizia Giovannini ed il capo ufficio stampa del Comune di Città di Castello, Giorgio Galvani. Il vero e proprio capolavoro di tecnica con il linguaggio dei simboli, delle immagini, in C.A.A. (comunicazione aumentativa e alternativa) e creatività è condensato in venti pagine di una delle prime guide dedicate ad un autore e non ad un museo, la “Valle di Signorelli”. La guida (stampata da Cartoedit Srl) è stata sponsorizzata da “GALA” che, in qualità di impresa che opera nel territorio, ha voluto contribuire ad un’iniziativa che, nello stesso tempo, dà valore all’Alta Valle del Tevere, alle espressioni artistiche ivi presenti, ed ha sostenuto l’intento de “La Città su Misura” di ridurre le barriere comunicative attraverso il protagonismo di un gruppo di giovani con disabilità. Alla sponsorizzazione del Gala si è unito un contributo dell’Associazione di Volontariato “I Fiori di Lilla”. Un progetto che rientra nella programmazione de “La Città su Misura”, inaugurato e sostenuto grazie alle risorse comunitarie di Agenda Urbana (2020/2022), che ha visto la sua prosecuzione attraverso un nuovo percorso fortemente voluto dagli assessorati alla Cultura e alle Politiche Sociali del Comune di Città di Castello, che hanno cooperato al fine della realizzazione della Guida “La Valle di Signorelli”, realizzata in C.A.A., Comunicazione Aumentativa Alternativa, rivolto come ulteriore contributo alla riduzione delle barriere comunicative. La guida “La Valle di Signorelli” in C.A.A. è stata realizzata dallo stesso team di lavoro composto da 11 ragazzi, 3 educatori della Coop La Rondine e da una logopedista esperta in C.A.A.. Si tratta del terzo lavoro prodotto in C.A.A., che è stato preceduto negli scorsi anni dalla guida Area Naturalistica dei Laghi di Spada e dalla guida Museo Burri Ex Seccatoi del Tabacco, queste ultime elaborate con la collaborazione della USL Umbria 1 e nello specifico dal Servizio integrato per l’Età Evolutiva diretto dalla dottoressa Paola Antonelli. Viene definita comunicazione aumentativa in quanto non si limita a sostituire o a proporre nuove modalità comunicative ma, analizzando le competenze del soggetto, indica strategie per incrementare le stesse (ad esempio le vocalizzazioni o il linguaggio verbale esistente, i gesti, nonché i segni): comunicazione Alternativa in quanto si avvale di “nostre” interazioni più efficaci. Si tratta di un lavoro che in questa occasione dell’anno “signorelliano” ha avuto un respiro di vallata, un’attività che si è inserita nella programmazione promossa dalla Rete museale RIM Musei Umbria Alto Tevere, dal GAL Alta Umbria ed in particolare dal progetto di marketing culturale “La Valle di Signorelli”, dal Comune di Città di Castello che ha come obiettivi facilitare e sostenere l’esperienza di godimento della bellezza delle diverse opere di Luca Signorelli e della sua scuola presenti nei siti dei comuni dell’Alta Valle del Tevere. Quindi, a differenza delle guide realizzate in precedenza, in questo lavoro, dopo la parte dedicata alle opere presenti nella Pinacoteca Comunale e nell’Oratorio di San Crescentino a Morra, si è trattato di uscire dal confine del comune per raggiungere luoghi diversi quali, la Chiesa di S. Croce ad Umbertide, il Castello Bufalini a San Giustino e la Chiesa di San Francesco a Citerna. Il team, ha iniziato questo percorso attraverso un’attività di conoscenza e documentazione sull’arte del Rinascimento per comprendere e restituire le opere d’arte che sono state studiate e ammirate, nel corso dell’itinerario di vallata, anche avvalendosi di volta in volta, del contributo loro fornito dalle guide incontrate nei diversi siti visitati. Dopo queste parti documentaristiche, i ragazzi con gli educatori e la logopedista hanno lavorato sul testo in C.A.A. per descrivere i siti e le opere di Signorelli e della sua scuola inserite nella guida, in modo tale da renderle fruibili, accessibili a visitatori con caratteristiche e competenze diverse. Una squadra vincente che per mesi ha lavorato senza sosta per raggiungere un obiettivo straordinario, che rappresenta il punto di partenza a livello nazionale di ulteriori progetti finalizzati a rendere sempre di più l’arte e la bellezza, le eccellenze di un territorio veicoli di inclusione sociale, relazione e comunicazione fra le persone, senza barriere ed ostacoli. A stretto contatto con i ragazzi hanno collaborato alla realizzazione della guida, in perfetta sinergia, gli uffici Servizi Sociali e Cultura del comune di Città di Castello, Brunella Bologni e Sara Scarabottini, per la Cooperativa “La Rondine”, Matteo Chierici, Anita Meozzi, Luca Signorelli e Valentina Rossi con la consulenza della logopedista, Letizia Giovannini. Per l’attività di informazione l’Ufficio Stampa del Comune di Città di Castello, Giorgio Galvani e Marco Baruffi. Di giornata memorabile hanno parlato il sindaco Luca Secondi, affiancato dagli assessori alla Cultura e Politiche Sociali, Michela Botteghi e Benedetta Calagreti e dal Presidente della Cooperativa “La Rondine”, Luciano Veschi, visibilmente commossi. “Questa ulteriore guida – ha detto il sindaco Secondi – risponde ad una vera finalità di inclusione: ha permesso a un gruppo di ragazzi con disabilità fisico e cognitiva di essere parte attiva di un progetto senza rimanerne semplicemente beneficiario o fruitore. E’ stata data loro l’opportunità di essere protagonisti diretti di un’esperienza non più “per loro”, ma soprattutto realizzata “con loro”. D’ora in avanti saranno i nostri ambasciatori dell’arte, della cultura e del turismo. Nelle parole straordinarie che hanno scritto nella lettera al Presidente della Repubblica, invitandolo a visitare la nostra bellissima città e vivere momenti unici accompagnati dalle guide da loro realizzate, ci ritroviamo con orgoglio tutti nella speranza che il Presidente accolga favorevolmente l’invito. Grazie”. Al termine dell’udienza il sindaco Luca Secondi ha consegnato al Capo dello Stato, volumi relativi all’opera del maestro, Alberto Burri, di Raffaello e del Rinascimento (Quattroemme, stampato da Artegraf), un manufatto in lino su telai dell’800 di artigianato artistico realizzato nel laboratorio di Tela Umbra ed una riproduzione del Martirio di San Sebastiano, di Luca Signorelli, realizzata per la Bottega Tifernate dal maestro, Stefano Lazzari. Il sindaco ha rinnovato l’invito al Presidente della Repubblica a visitare la città e quei musei che i ragazzi hanno preso a modello per le loro guide”:”chissà – ha esclamato il presidente ringraziando i ragazzi per avergli fatto vivere momenti di grande intensità emotiva e valoriale.