sulle tempistiche dei lavori della Variante del Cassero Con una interrogazione il consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) chiede al sindaco Luca Secondi e alla giunta se l’amministrazione comunale intenda stabilire una tempistica diversa per la realizzazione della Variante del Cassero.
Per il rappresentante della minoranza è il caso di valutare “la necessità di accelerare i lavori che determinano il ricorso a un impianto semaforico provvisorio e la contrazione dei parcheggi, anticipando quelli nell’area di piazzale Ferri e posticipando quelli inerenti la fine della variante in prossimità del Ponte del Tevere”. Lignani Marchesani ritiene infatti utile “terminare i lavori in priorità di piazzale Ferri entro il 30 novembre e non il 31 dicembre, come indicato nell’ordinanza emessa dal comando della Polizia Locale a proposito della data di massima, addirittura prorogabile, in modo da consentire un afflusso armonico nel periodo pre-festività all’interno delle mura urbiche, a tutela delle attività del centro storico”. A giudizio del consigliere sarebbe inoltre necessario “tarare con tempistiche differenti l’impianto semaforico provvisorio previsto dall’ordinanza a seconda del flusso di traffico, evitando lunghe attese nei periodi a percorrenze meno intense”. “I lavori della Variante del Cassero hanno subito rallentamenti per problematiche inerenti espropri e per il rinvenimento di reperti di natura storica”, ricorda Lignani Marchesani, evidenziando come “con ordinanza n. 300 del comandante della Polizia Locale si disciplini in via provvisoria sia la fruibilità dei parcheggi, delle fermate e delle soste in piazzale Ferri, sia la viabilità all’altezza del Cassero, con un impianto semaforico provvisorio determinante un senso unico alternato”. “Detta ordinanza – puntualizza il consigliere – determina criticità e disagi soprattutto, ma non solo, in orario scolastico e rende più difficoltoso l’accesso al centro storico”.