CITTA’ DI CASTELLO – Il consiglio comunale approva la variazione di bilancio che ufficializza un nuovo contributo del PNRR per 1 milione 500 mila euro finalizzato alla messa in sicurezza del torrente Scatorbia e di altri corsi d’acqua L’amministrazione comunale ha ottenuto un nuovo finanziamento del PNRR per 1 milione e 500 mila euro finalizzato alla messa in sicurezza di alcuni tratti del torrente Scatorbia e di altri corsi d’acqua demaniali in corrispondenza dei centri abitati.
E’ quanto è stato ufficializzato in consiglio comunale da parte della giunta in sede di ratifica da parte dell’assise della variazione al bilancio previsione 2023-2025 numero 173 del 21 agosto scorso, che è stata adottata d’urgenza dall’esecutivo con i poteri dell’assemblea elettiva. La deliberazione è stata assunta con i 14 voti favorevoli di PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco e le astensioni di Castello Cambia, Gruppo Misto-Azione, FDI, Castello Civica, Lega, FI, Lista Civica Marinelli Sindaco e Unione Civica Tiferno. In aula l’assessore al Bilancio Mauro Mariangeli ha dato conto di una variazione al bilancio 2023-2025 positiva per 2 milioni 112.211, 10 euro nel 2023 e in riduzione di 1 milione 500 mila euro nel 2024, spiegando come quest’ultima somma, fosse stata inserita come contributo ordinario statale nella previsione del prossimo anno e sia stata anticipata all’anno in corso dietro il finanziamento dell’intervento da parte del PNRR, del quale l’amministrazione comunale ha già introitato l’anticipo di 300 mila euro. Mariangeli ha quindi segnalato come nella variazione sia stata inserita l’ulteriore tranche del fondo di adeguamento prezzi per il secondo semestre 2022 per 520.191,90 euro, che, integrata per il 10 per cento dell’IVA che il Ministero non riconosce ed è da riconoscere alle diverse imprese appaltatrici, ha portato a definire importi aggiuntivi per 64.654,68 euro per i lavori della scuola d’infanzia di Montedoro; 101.642,74 euro per i lavori della scuola primaria di La Tina; 129,736,95 euro per i lavori della scuola primaria di Trestina; 152.977,60 euro per i lavori della scuola primaria di Userna; 29.821,86 euro per i lavori della scuola primaria di San Filippo; 7.688,00 euro per i lavori della scuola primaria di Promano; 10.637,24 euro per i lavori del CVA di Titta; 13.427,31 euro per i lavori del CVA di Badiali; 5.786,43 euro per i lavori sull’immobile di Europa 92; 40.301,42 euro per i lavori dell’asilo nido di Montedoro La Coccinella; 15.536,87 euro per i lavori di ristrutturazione e ampliamento dei cimiteri. L’assessore ha quindi riferito di modifiche nella parte corrente per la riallocazione contabile di partite necessarie all’organizzazione delle manifestazioni autunnali: 40.000 che non transitano più in uscita tra i trasferimenti, ma tra le spese per servizi, e 15.000 euro in entrata tra i proventi per manifestazioni. A completare la variazione di bilancio sono stati poi 10.000 euro per la corresponsione dell’imposta di registro degli immobili del patrimonio e 15.000 euro per l’avviamento di procedure concorsuali volte al reclutamento del personale. Nel prendere atto favorevolmente del nuovo finanziamento del PNRR per Scatorbia e altri corsi d’acqua, la consigliera Elda Rossi (FDI) ha chiesto chiarimenti sullo “storno di 40.000 euro dal programma 1 (Industria e artigianato) al programma 2 (Commercio) per l’organizzazione delle manifestazioni autunnali, in particolare della Mostra del Tartufo”. “Siamo favorevoli a finanziare manifestazioni che dovrebbero promuovere il nostro territorio e richiamare di visitatori, tuttavia vorremmo avere contezza del finanziamento in questione per la Mostra del Tartufo e di quanto ammonti l’investimento totale”, ha detto Rossi. Nel giudicare “una buona notizia” l’ottenimento del nuovo finanziamento del PNRR, la consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) ha condiviso la necessità di comprendere meglio lo storno di 40.000 euro per la Mostra del Tartufo. “Sono risorse già previste o ulteriori?”, ha chiesto la rappresentante della minoranza, segnalando che per le manifestazioni sono già previsti 77.088 euro, oltre ad altre somme. In questo contesto, Arcaleni ha anche chiesto chiarimenti sull’effettiva costituzione dell’associazione promotrice della Mostra del Tartufo che l’amministrazione aveva prospettato, “perché sembra che l’organizzazione della manifestazione sarà gestita direttamente dall’ente comunale”. Il sindaco Luca Secondi ha preso allora la parola per rivendicare “il vero dato politico di questa variazione, cioè che questa amministrazione ha raggiunto un altro importante traguardo con il finanziamento del PNRR degli interventi per la messa in sicurezza della Scatorbia e di altri corsi d’acqua, frutto del lavoro dell’ente per assicurare risorse importanti per la riqualificazione della città”. Il primo cittadino ha quindi spiegato che lo spostamento di 40.000 euro per la Mostra del Tartufo, ora Salone del Tartufo Bianco Pregiato, sia dovuto al fatto che “il Comune si è trovato dover gestire direttamente la manifestazione: non più erogando un contributo, ma un servizio e, quindi, dovendo cambiare tecnicamente il capitolo di spesa”. “Abbiamo infatti deciso di attendere che Regione e Afor sciolgano i nodi della loro eventuale partecipazione all’associazione promotrice, che auspichiamo con l’idea di coinvolgere più soggetti possibile, quindi non abbiamo dato seguito alla sua costituzione”, ha spiegato il sindaco, evidenziando come “per la necessità di portare comunque avanti le fasi organizzative dell’evento sia stato aperto un capitolo in entrata per 15 mila euro riguardante il contributo che gli espositori verseranno per partecipare”.