Se siete alla ricerca di una meta suggestiva e ricca di storia, natura e leggende, non potete perdervi Pietra Cappa, il monolite più alto d’Europa, situato nel cuore del parco nazionale dell’Aspromonte, in Calabria. Questo enorme masso, alto 140 metri e largo 4 ettari, si erge maestoso sulla valle delle grandi pietre, offrendo uno spettacolo unico e affascinante.
Pietra Cappa è una roccia sedimentaria composta da ciottoli di varia natura, tenuti insieme da un cemento naturale. La sua origine è antichissima e si perde nella notte dei tempi. Il suo nome deriva forse da Pietra Gauca, ovvero pietra vuota o cava, oppure da Pietra Cappa, perché sembra una coppa rovesciata. Pietra Cappa è il simbolo dell’Aspromonte, un territorio selvaggio e ricco di biodiversità, che ospita il Geoparco dell’Unesco. Per raggiungere il monolite bisogna percorrere un sentiero immerso nel verde, tra castagni secolari, faggi e abeti bianchi. Lungo il cammino si incontrano i resti di una chiesetta bizantina dedicata a San Giorgio, che testimonia il passaggio dei monaci basiliani in queste terre. Pietra Cappa è anche avvolta da molte leggende e racconti popolari, che ne esaltano il mistero e la magia. Si narra che sia stata scagliata dal dio Giove per punire i giganti ribelli che abitavano l’Aspromonte, oppure che sia stata creata da un angelo per proteggere i cristiani dalle invasioni saracene. Altri dicono che sia la dimora di fate e folletti, o che nasconda un tesoro nascosto. Pietra Cappa è una meta imperdibile per gli amanti della natura, della storia e della cultura. Un luogo dove ritrovare il contatto con se stessi e con le origini più profonde della Calabria. Un’esperienza indimenticabile che vi lascerà senza fiato.