Come nascono le parole Meno Alti dei Pinguini, l’appuntamento annuale dedicato all’infanzia 0-6 è arrivato alla sesta edizione con molte novità, a partire dalla collaborazione tra Progetto 5, Cooperativa che gestisce da più di trent’anni servizi educativi e di sostegno alla persona di qualità e ha costruito relazioni dinamiche con i bambini e le loro famiglie in Provincia di Arezzo e non solo, e Casermarcheologica, associazione che da dieci anni lavora a Sansepolcro
e ha recuperato l’edificio storico in disuso di Palazzo Muglioni nel centro cittadino, oggi di nuovo aperto come spazio culturale, luogo di residenze artistiche, mostre e laboratori dedicati a tutta la cittadinanza a partire dai più giovani. Dall’esperienza di Cooperativa Progetto 5 e con la curatela di CasermArcheologica nasce un programma ricco di appuntamenti, tutti a ingresso gratuito (con prenotazione sul sito) condotti da esperti e artisti, tra questi alcuni professionisti già presenti nelle edizioni passate insieme a molti nuovi ospiti. Il calendario, già consultabile sul sito www.menoaltideipinguini.it è denso di laboratori interattivi dedicati ai bambini e alle bambine e alle loro famiglie, spazi immersivi da esplorare, incontri per educatori ed educatrici e spettacoli teatrali, realizzati in collaborazione con il Festival dello Spettatore, evento storicamente gemellato a Meno alti dei Pinguini. L’edizione 2023 di Meno alti dei Pinguini è dedicata ai diversi linguaggi che fanno la ricchezza della comunicazione umana a partire dal linguaggio dei piccoli, il non verbale, passando per la musica e tutte le arti, fino alle parole e alle lingue diverse. Il tema offre spunti per riflessioni sulle tappe evolutive del linguaggio e sul potere della comunicazione per costruire pace e convivenza delle differenze. Il programma prende avvio Venerdì 10 Novembre alle 15.00 con un incontro pubblico, nato dalla coprogettazione con l’Assessore Lucia Tanti, Vicesindaca e Assessora del Comune di Arezzo alle politiche sociali e sanitarie, famiglia, scuola sul tema del sistema integrato pubblico-privato per i servizi all’infanzia. E’ stata invitato il Comune di Reggio Emilia, municipalità conosciuta a livello internazionale per i servizi all’infanzia. Ne parleranno Raffaella Curioni, Assessora del Comune di Reggio Emilia con deleghe a Educazione, Nidi e scuole dell’infanzia insieme ad un rappresentante di Reggio Children, centro internazionale nato a Reggio Emilia per valorizzare e rafforzare l’esperienza delle scuole e dei nidi d’infanzia comunali, conosciuta in Italia e nel mondo come Reggio Emilia Approach®. Interverrannoinoltre Antonietta Casini,Vicepresidente di Coopselios di Reggio Emilia e Nicolina Bosco,ricercatrice senior in Pedagogia Sperimentale presso il Dipartimento di Scienze Sociali, Politiche e Cognitive dell’Università di Siena e la Presidente di Cooperativa Progetto 5.
Il programma di Venerdì 10 Novembre proseguirà al Teatro Virginian con lo spettacolo teatrale dedicato ai bambini e alle bambine da 1 a 4 anni e alle loro famiglie, UN CAMION ROSSO DEI POMPIERI di e con Roberto Frabetti, della compagnia La Baracca – Testoni Ragazzi, In collaborazione con Festival dello Spettatore e Rete Teatrale Aretina. Da sabato mattina, 11 novembre, alle 10.00 prende avvio il ricchissimo programma. Quattro saranno le installazioni permanenti accessibili durante le giornate di sabato e domenica. Al Circolo Artistico BENVENUTI A CASA SPORCELLI, VIETATO LAVARSI PER ENTRARE IN CASA, spazio immersivo dedicato al libro “GLI SPORCELLI” DI ROALD DAHL, un ambiente che permetterà a visitatori grandi e piccoli di entrare nel libro tratto dall’opera del grande scrittore per bambini, realizzato da Elio Mariucci,pittore, poeta e operatore culturale che, insieme alla moglie Manuela Bastianoni, lavora tra le arti visive, la poesia, il design, e la scenografia teatrale.
Sempre al Circolo Artistico, uno spazio sarà dedicato alla pedana sensoriale, nuovo strumento che la Cooperativa Progetto 5 inserisce in uno dei nidi in gestione e che permette di convertire onde sonore e suoni in vibrazioni che raggiungono i centri motori ed emozionali. Questo tipo di proposta permette a più bambini insieme, con difficoltà o meno, di vivere un racconto, un suono, attraverso la stimolazione di tutti i sensi, favorendo l’esperienza di un contesto interattivo. Il pubblico potrà sperimentare la pedana sensoriale grazie alla performance IN UTERO, a cura di Associazione culturale Fedora, in collaborazione con Mattia Airoldi, un’esperienza sonora della durata di 15 minuti fatta di cuore e di viscere, di voci e di soffi, di acqua e di carne, che vuol donare un momento immersivo nel quale ricontattare le primissime memorie nel grembo materno. Pensata per essere accessibile, la partitura musicale verrà ascoltata attraverso la pedana sensoriale, trasduttore di esperienze sonore e tattili. Ancora, Sabato 11 Novembre, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00 presso la Casa Museo Ivan Bruschi sarà possibile accedere all’ATELIER DEL MARE, allestimento interattivo a cura di Malakos a Città di Castello, Museo di Scienze Naturali che opera per la ricerca e la divulgazione scientifica a tutti i livelli: dal nido, all’università, fino ai corsi per docenti. Sabato 10 Novembre, dalle 10.30 prendono avvio le attività che animano gli spazi del festival, tutti nel centro storico di Arezzo. Dalle 10.30 alle 11.15 al Circolo Artistico, le famiglie potranno attraversare lo spazio immersivo dedicato al libro GLI SPORCELLI DI ROALD DAHL grazie alla lettura teatralizzata a cura di Ilaria Violin e Samuele Boncompagni e alcuni allievi della Libera Accademia del Teatro. Contemporaneamente dalle 10:30 alle 13:00, al Teatro Virginian, Roberto Frabetti, fondatore del Teatro Testoni di Bologna,condurrà educatori, educatrici e operatori dei servizi per l’infanzia in ALFABETI TEATRALI, laboratorio che aiuterà a introdurre tecniche teatrali nei contesti educativi per i più piccoli. Sempre Sabato 11 Novembre, alle ore 10:30 presso Casa Museo Ivan Bruschi si svolgerà l’ATELIER DI PARTECIPAZIONE, coordinato da Francesco Zarro di Cooperativa Progetto 5.Nei genitori di bambini piccoli è ormai diffusa una vivace consapevolezza di quali sono i bisogni dei propri figli e dei problemi connessi alla loro cura ed educazione. Alla luce di questi elementi nasce la proposta di creare uno spazio dedicato al confronto tra genitori, mirato ad un’espressione condivisa dei bisogni dei piccoli e alla formulazione di proposte capaci di rispondervi. L’atelier sarà condotto da un facilitatore che agevolerà e stimolerà la conversazione fino alla realizzazione di un manifesto che racchiuderà le istanze comuni. Nella seconda parte della mattinata di sabato, alle 11.45 OGGETTI PARLANTI E DOVE TROVARLI, itinerario animato a cura di Fondazione Ivan Bruschi e Samuele Boncompagni. Partendo da un’introduzione al museo condotta da una persona con diverse abilità dell’Associazione ToscanABILE, i bambini verranno accompagnati da un operatore del museo e dall’attore Samuele Boncompagni in un viaggio tra gli oggetti esposti a Casa Bruschi; ogni oggetto della collezione ha una storia da raccontare, un segreto da svelare: figure e artisti prenderanno voce a distanza di anni, secoli, millenni svelando misteri, finzioni e confessioni. Sabato 11 Novembre è previsto un intenso pomeriggio, dalle 15:00 alle 16:00 al Teatro Virginian TEATRO ALLA FINESTRA, laboratorio spettacolo di NATA Teatro, in collaborazione con Festival dello Spettatore / Rete Teatrale Aretina. Sabato 11 Novembre dalle 15:00 alle 16:30 al Circolo Artistico, le educatrici di Progetto 5 condurranno PICCOLI SPORCELLI APPICCICOSI, laboratorio “sporchevole”. Cosa c’è di più bello di sporcarsi le mani con il fango? Le mani diventano scivolose e mano a mano che la creta che si asciuga la pelle diventa prima secca e poi appiccicosa. La creta è terra e acqua, e per questo capace di far risuonare le nostre corde più profonde. Il laboratorio sarà aperto ad un secondo gruppo di piccoli e piccole partecipanti Domenica 12 Novembre dalle 11:30 alle 13:00 al Circolo Artistico
Sabato pomeriggio, al Bindi Giochi si terrannodue turni di PINGUINI JAZZ, conduction musicale a cura di Lucio Cristini, dalle 15:30 alle 16:30 e dalle 17:00 alle 18.00. I bambini verranno introdotti al linguaggio musicale necessario per dirigere una piccola orchestra di strumenti di vario tipo, sviluppando un ascolto attivo e favorendo la condivisione. Sabato 11 Novembre dalle 17:00 alle 18:00 al Teatro Virginian Petra Paoli torna al Festival con ALFABETI VISIVI, atelier di giochi di luce e buio, un’esplorazione sensoriale in cui colori, forme, trasparenze sono protagonisti. Petra Paoli ripeterà il suo laboratorio e atelier di giochi di luce ad un secondo gruppo di bambini Domenica 12 Novembre dalle 10:00 alle 11:00 al Teatro Virginian. Sabato 11 Novembre dalle 17:00 alle 18:00 alla Feltrinelli Point, Alessandro Boncompagni, a lungodirettore dell’ufficio Giostra del Saracino e folclore del Comune di Arezzo, appassionato ricercatore e docente di “Storia delle tradizioni popolari” presenterà il suo libro DAI NONNO, RACCONTAMI UNA STORIA. LA GIOSTRA DEL SARACINO RACCONTATA AI BAMBINI, un racconto-dialogo, a metà tra la fiaba e la realtà storica, che un nonno narra alla sua nipotina prima di addormentarsi. Domenica 12 Novembre, oltre alle attività che si svolgeranno nelle due giornate, dalle 11:30 alle 12:30 al Teatro Virginian MUSICA E COCCOLE CON ARPA CELTICA, CAMPANE DI CRISTALLO TANPURA INDIANA E MINI HANG,immersione musicale a cura di Silvana Casazza, psicomotricista ed educatrice pre e post natale, insegnante di massaggio infantile e insegnante di Yoga kundalini, Yoga in gravidanza, Yoga Nidra, Restorative Yoga e Nada Yoga (Lo yoga del suono). Domenica 12 Novembre, dalle 15:00 alle 16:15 al Teatro Virginian PAROLE MOSSE, laboratorio di danza per bambine e bambini dai 4 ai 6 anni, di e con Delfina Stella, danzatrice e ricercatrice in ambito pedagogico e coreutico, la cui duplice formazione si svolge tra Italia, Spagna e Finlandia. Delfina Stella condurrà i piccoli partecipanti attraverso giochi di connessione tra parole, movimenti, gesti e significati a partire dal libro “Diverso” di Fabrizio Acanfora (Effequ Ed. 2022). Domenica 12 Novembre, dalle 15.00 alle 16.00 alla Casa Museo Ivan Bruschi, Piero Cherici, attore e regista, direttore artistico di Diesis Teatrango, condurrà IL CERCHIO MAGICO, laboratorio espressivo – sonoro in collaborazione con Festival dello Spettatore / Rete Teatrale Aretina. Nel laboratorio vengono proposti stimoli pre-linguistici (sonorità, azioni fisiche corporee, azioni fisiche di oggetti) come strumenti di ascolto e osservazione di “segni e percorsi” gestuali, vocali ed emozionali di bambine e bambini.
Domenica 12 Novembre, dalle 15.00 alle 16.00 alla Casa Museo Ivan Bruschi, IL LINGUAGGIO DEI GESTI SOVRASTA LE PAROLE, torna una presenza conosciuta dal pubblico del festival, Domenico Barrilà, psicoterapeuta e analista adleriano, impegnato da oltre venticinque anni nell’attività clinica, che accompagna con una produzione editoriale dalla quale è scaturita una quindicina di fortunati volumi, diversi dei quali tradotti all’estero. Il linguaggio, visto dalla parte del bambino, è tutto ciò che trasferisce il mondo all’interno del suo stile di vita, ovviamente non in modo meccanico perché quanto giunge dall’esterno viene modellato dalle sue impressioni soggettive. Quindi, allo scalpello degli stimoli esterni si aggiunge quello, ugualmente affilato, del bambino. Tuttavia, l’educazione incrementa il suo effetto modellante quando passa attraverso il comportamento, assai più di quando si esprime attraverso le parole. Possiamo, per questo, definire l’educazione una trasmissione testimoniale, ossia un linguaggio che cammina attraverso i gesti, intenzionali e non intenzionali. MA conclusione del Festival, domenica 12 Novembre, alle ore 16.30 – Piazza S.Agostino, LA BATTAGLIA DEI CUSCINI, spettacolo teatrale partecipativo di Compagnia Il Melarancio, in collaborazione con Festival dello Spettatore / Rete Teatrale Aretina Centinaia di leggerissimi cuscini multicolori compaiono in scena e in una reazione a catena esplode la battaglia: accompagnati dalle scatenatissime musiche ska, gli spettatori si trovano coinvolti in una piccola follia collettiva, dove tutti combattono contro tutti, che coinvolge giovani, bambini, genitori e nonni. Questa pazza ed inoffensiva lotta a colpi di cuscino prosegue fino ad un preciso segnale, quando tutto si ferma e la battaglia si conclude in un soffio di piume. Prima di salutare il pubblico esausto, un grande telo colorato invita gli spettatori a sedersi: ben presto ci si trova su un cuscino gigante, pieno d’aria, su cui è possibile nuotare, rotolare, gattonare e riposarsi. La Compagnia Il Melarancio nasce nel 1982 e svolge la sua attività prevalentemente nell’ambito del Teatro per ragazzi, coniugando la recitazione dell’attore con i linguaggi propri del Teatro di Figura e del Teatro danza. Il Festival è realizzato con il sostegno di ATAM, BM, FINI PROGETTI, Next 2.0, OASI, Studio Polci e grazie agli AMICI DEI PINGUINI La Casa Sull’albero, Edison, Il Viaggiatore Immaginario, L’occhialaio, Punto Gelato, Sarabanda, Vieri Dischi, Feltrinelli Point, New Dolce E Salato, Spazio Morini, Hotel Aretino, La Tua Piadina, Fratelli Pierozzi, Sugar, La Forneria 19.32, L’alveare festival promosso da Cooperativa Progetto 5 a cura di Casermarcheologica in collaborazione con Rete Teatrale Aretina con il patrocinio di Comune di Arezzo e Fondazione Arezzo Comunità promosso da Cooperativa Progetto 5 nelle strade del Centro Storico di Arezzo
www.menoaltideipinguini.it menoaltideipinguini@gmail.com