Una scoperta davvero clamorosa quella realizzata in Spagna dove un team di paleontologi ha portato alla luce, in un sito chiamato Sant Antoni de la Vespa a Valencia, i resti di un Garumbatitan morellensis. Conosciuto in passato solo grazie alle dita dei piedi e un femore, la scoperta di oggi ha consentito ai paleontologi di individuare questo gigante del passato, anche se gran parte delle ossa di questo colosso risultano mancanti.

Il leader dei ricercatori,dell’Università di Lisbona, ha descritto con entusiasmo la grandezza di questo dinosauro, sottolineando come uno degli individui scoperti possedeva vertebre larghe più di un metro e un femore lungo oltre due metri. Questo rinvenimento non solo ha portato alla luce l’esistenza di un altro colosso del passato, ma ha anche suggerito l’esistenza di un notevole movimento transcontinentale di questi colossi. Il Garumbatitan ha somiglianze con specie scoperte in Nord America, Asia e Africa, e conferma la complessità della storia evolutiva dei sauropodi nel Cretaceo europeo. La collocazione esatta del Garumbatitan nell’albero genealogico dei sauropodi è tuttora un mistero, ma ciò che è sicuro è che questo rinvenimento ha aperto una nuova finestra sul lontano passato, quando il nostro pianeta era popolato da questi esseri colossali.