Nuove scoperte archeologiche clamorose nell’antica città di Ninive da parte di una missione francese. Secondo le prime notizie pubblicate dall’associazione culturale di amicizia Iraq Italia ad essere portato alla luce è un un lamassu del Palazzo Reale di Khorsabad, nei pressi della porta principale. Il lamassu, conosciuto anche con il termine di šēdu e aladlammû, rappresenta una divinità protettrice, spirito intermediario e nume tutelare ibrido ritrovato in diverse località della Mesopotamia, soprattutto nelle aree assire.
I Lamassu erano creature mitiche e protettori degli antichi imperi mesopotamici, sono sculture colossali che incarnano il potere e la maestosità dell’arte e dell’architettura del tempo. Queste figure, spesso realizzate in pietra, venivano collocate sulle porte dei palazzi reali e templi, come guardiani simbolici per proteggere le città e gli edifici da spiriti maligni. La parola “lamassu” deriva dal termine accadico “lamassû” che significa “protettore”. Queste sculture rappresentano creature fantastiche, con corpi leonini, teste di uomo barbuto e ali di uccello, un amalgama di diversi animali e simbolismi. Questa combinazione di caratteristiche è stata intesa per comunicare potenza, autorità e protezione divina. Le sculture di lamassu, alte fino a 18 metri, venivano realizzate con notevole abilità e attenzione ai dettagli. In particolare, il dettaglio dei capelli e delle barbe dei volti umani era particolarmente raffinato, garantendo un aspetto realistico alla figura. Solitamente, ogni lamassu era disposto frontalmente, guardando verso l’ingresso del palazzo o del tempio, con le ali spiegate in una posizione regale. Queste incredibili opere d’arte non sono solo affascinanti per la loro estetica, ma raccontano anche storie culturali e religiose. Ogni dettaglio sulle figure era intenzionale e aveva un significato simbolico preciso. Ad esempio, le teste umane barbute rappresentavano la sapienza degli dei, mentre le ali evocate la velocità e l’abilità di difendere. Nonostante la loro funzione primaria fosse quella di essere guardiani, le sculture di lamassu hanno anche una forte valenza estetica. Le loro forme equilibrate, i dettagli elaborati e il senso di grandiosità che emanano, hanno reso queste opere d’arte delle vere e proprie icone dell’arte mesopotamica. Purtroppo, molti degli esemplari originali di lamassu sono stati distrutti o danneggiati nel corso dei secoli, soprattutto a causa di conflitti bellici. Tuttavia, grazie agli sforzi di conservazione e alla riproduzione fedele delle opere originali, possiamo ancora ammirare e apprezzare l’incredibile maestosità di queste creature leggendarie.