“BOTTEGHE IN VETRINA”, LA PANETTERIA–PASTICCERIA ARNETOLI PROTAGONISTA DEL PROGETTO REGIONALE  

Su iniziativa di Confcommercio Toscana e Regione Toscana nell’ambito di “Vetrina Toscana”  Mercoledì 22 novembre 2023 le telecamere di Fondazione Sistema Toscana saranno a Montevarchi per girare un video sulla storia e le peculiarità del negozio di via Roma, selezionato tra gli oltre 50 di tutta la regione che hanno partecipato al percorso formativo per imparare a presidiare web e social. Riflettori accesi anche sul Mulino delle Pietre Antiche, produttore scelto tra i fornitori di punta dell’Arnetoli. A seguire la gustosa merenda allestita per le autorità e la stampa locale nel Centro San Lodovico, all’interno del Chiostro di Cennano.

Riflettori accesi sulla panetteria pasticceria Arnetoli di Montevarchi, che si è conquistata un ruolo da protagonista nel progetto regionale “Botteghe in Vetrina”, ideato da Confcommercio Toscana con il contributo della Regione Toscana. Nel pomeriggio di mercoledì 22 novembre 2023 le telecamere saranno a Montevarchi per girare un video sulla storia e le peculiarità del negozio di via Roma 107, selezionato tra gli oltre 50 che hanno partecipato al percorso formativo per imparare a presidiare come si deve web e social. “Il nostro obiettivo – spiega il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni – era mettere a disposizione della piccola rete distributiva tradizionale la grammatica dell’innovazione tecnologica per aiutarla a stare al passo con i tempi. Chi è fuori dai circuiti dei social oggi rischia di restare isolato e di perdere opportunità per farsi conoscere, trovare nuovi clienti e restare in contatto con quelli abituali. Invece la multicanalità aiuta a mantenere accese le luci delle vetrine su strade e piazze”. Il forno Arnetoli, una vera istituzione per i montevarchini, è stato aperto alla fine degli anni ’50 dal fornaio fiorentino Natalino Arnetoli, meglio conosciuto come Vittorio, che si era trasferito in Valdarno con la moglie Fedora e i figli Roberto e Mauro, che formeranno con lui una squadra affiatata e vincente. Geniale ed intuitivo, fu tra i primi ad introdurre la moda della pizza a taglio, che ancora oggi si continua a servire calda e fumante a colazione e merenda. Ma di lui si ricorda anche la maestria di pasticcere, espressa in vere opere d’arte come la riproduzione in cioccolato della Collegiata. All’inizio degli anni Novanta la famiglia cede il forno a terzi finché nel 2012 Tommaso Righeschi, genero di Mauro Arnetoli, decide di riprendere in mano l’azienda e riportarla all’originario splendore condividendone l’amore per la ricerca e per la qualità della materia prima.  Nel video che sarà girato il 22 novembre, e sarà poi visibile sui canali gestiti da Fondazione Sistema Toscana e Vetrina Toscana, comparirà anche l’intervista a Fabrizio Caponi, titolare del Mulino delle Pietre Antiche di Venturina Terme (LI), che produce farine biologiche e pasta di grani antichi ed è uno dei fornitori di fiducia del forno Arnetoli.   Dopo le riprese in negozio, la troupe si sposterà nel Centro San Lodovico, all’interno del Chiostro di Cennano, per la gustosa merenda a base di specialità dolci e salate “made in Arnetoli” che saranno offerte alle autorità e alla stampa locale per far conoscere meglio valori e vocazioni dell’impresa.   Arnetoli fa parte delle sole sei botteghe tipiche rappresentative di tutta la Toscana scelte tra le partecipanti al progetto “Botteghe in Vetrina”, insieme ai negozi “Atipico” di Prato e “Delì” di Livorno, la gelateria artigianale “Rufus” di Pisa, il forno a vapore Amedeo Giusti a Lucca dal 1823, e la Macelleria Chiti di Grosseto, che ha superato il traguardo dei cento anni. Veri e propri “presidi” del gusto e della tradizione, che ora con il web guardano al futuro.   Grande la soddisfazione della delegazione montevarchina di Confcommercio. “Siamo molto orgogliosi del traguardo raggiunto da un negozio così amato e radicato nella nostra città come l’Arnetoli – sottolinea la presidente didelegazione Federica Vannelli – è l’esempio di come gli esercizi di vicinato possano sposare la tradizione con la transizione digitale senza snaturarsi. Speriamo che serva da stimolo per altri imprenditori che ancora devono affrontare questo passo. La nostra associazione di categoria è impegnata a fare in modo che nessuno resti indietro perché sostenere le piccole botteghe è salvare parte della nostra identità e del tessuto connettivo che tiene insieme le nostre città, oltre ad essere un vantaggio per la filiera agroalimentare e i tanti piccoli produttori che forse nella grande distribuzione non troverebbero spazio”.  L’appuntamento di Montevarchi chiude il progetto “Botteghe in Vetrina”, ideato nell’ambito di Vetrina Toscana, il progetto di Regione Toscana e Unioncamere Toscana che promuove il turismo enogastronomico e la valorizzazione delle produzioni agroalimentari tipiche a filiera corta.  

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