INAUGURA ALLE ORE 19,00 DI OGGI, 23 NOVEMBRE 2023, << AI PIEDI DEL “ROSSO” >> , MOSTRA DI BENEFICENZA PER IL RITORNO DELLA DEPOSIZIONE DI ROSSO FIORENTINO. LA COMPAGNIA ARTISTI METTE IN VENDITA LE OPERE DI UNA CINQUANTINA CREATIVI; INIZIATIVA CON LA COLLABORAZIONE DELLA PRO LOCO CITTADINA E CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI SANSEPOLCRO
creativi che si riconoscono appartenere alla comunità della Compagnia Artisti si sono dimostrati particolarmente sensibili e si sono mobilitati per il ritorno, nella Chiesa di San Lorenzo di Sansepolcro, più esattamente per la migliore collocazione del Rosso Fiorentino che da molto tempo, sottoposto a restauro, aveva lasciato Sansepolcro per approdare a Firenze, per il miglior lavoro del personale più qualificato dell’Opificio delle Pietre Dure. Alle ore 19,00 di oggi, 23 Novembre 2023 nella sala esposizioni Comunale di Palazzo Pretorio a Sansepolcro, inaugura la mostra <<Ai piedi del “Rosso”>> che rimarrà aperta fino al 5 Dicembre prossimo mettendo in vendita, con l’intero ricavato devoluto alla finalità ricercata, una cinquantina di opere di altrettanti autori del territorio della Valtiberina toscana ed umbra, ma anche provenienti da Perugia, Arezzo e Ravenna. La Compagnia Artisti organizza questa iniziativa con la Collaborazione della Associazione Vivere a Borgo Sansepolcro Pro Loco, della Parrocchia della Cattedrale e con il Patrocinio del Comune di Sansepolcro. L’allestimento della Mostra è stato curato da Michele Foni, Joy Stafford e Libero Alberti. Dipinti nelle più varie tecniche ed anche fotografie saranno venduti ad offerta sostanzialmente libera ma i curatori della iniziativa, innescando una sorta di asta permanente, accetteranno rialzi di offerta su ogni singola opera fino alla fine della mostra. I quadri saranno, infatti, consegnati agli acquirenti solo al termine della iniziativa rimanendo esposti dunque per tutta la durata della mostra. “Una occasione per aggiudicarsi un’opera ad una cifra molto più bassa di quello che vale ma l’importante è il fine e quello che devo sottolineare è la bontà e l’intelligenza degli autori che, consapevoli di questa formula, hanno accettato comunque di donare opere davvero belle – ha detto Michele Foni Responsabile della Compagnia Artisti – Inoltre ci ha fatto particolarmente piacere collaborare e soccorrere Don Giancarlo Rapaccini che dovendo rifare l’intero pavimento della Chiesa di San Lorenzo, per il ritorno dell’importante dipinto, si è reso conto che mancava ancora una cifra al raggiungimento della spesa totale e non ha esitato a chiedere una mano alle associazioni che beneficiano durante l’anno degli spazi comuni della curia e delle Chiese stesse. Don Giancarlo rappresenta per tutti noi, e per la nostra città, un esempio di accoglienza e di ascolto e quindi la nostra adesione è stata immediata e felice”. La Deposizione del Rosso Fiorentino è un’opera davvero straordinaria perché esce dall’ordinario sia per le sue peculiarità estetiche e artistiche, sia per la storia che ha portato alla sua realizzazione; dopo il sacco di Roma del 1527 anche il Rosso Fiorentino, dovette lasciare la città capitolina. Dopo essere stato prigioniero e maltrattato dai lanzichenecchi, il pittore fiorentino era scappato verso l’Umbria per poi giungere a Sansepolcro, dove aveva ottenuto protezione dal Vescovo Leonardo Tornabuoni. È in questa situazione che, su commissione della Confraternita di Santa Croce, il Rosso realizzò la Deposizione che poi sarebbe stata conservata nella Chiesa di San Lorenzo; iniziò a lavorarci, nel 1528, al posto di Raffaellino del Colle, esprimendo sulla tavola uno struggente carico di inquietudine e paura che erano frutto di quanto aveva vissuto a Roma e delle peripezie che stava continuando a vivere. Da oggi, ogni quadro esposto in Palazzo Pretorio sarà recensito e commentato su facebook con testo e immagine che contribuiranno a far vedere lo stile dei creativi e a far conoscere meglio le opere a quanti volessero acquistarne una; inoltre, appariranno nei resoconti video, informatici ed in quei spazi che i vari mezzi di comunicazione vorranno tributarci. Alle ore 19,0 del 23 Novembre saranno anche consegnati i diplomi di partecipazione a tutti gli autori, firmati dal Presidente della Pro Loco Libero Alberti e dall’arciprete della Cattedrale Don Giancarlo Rapaccini