AREZZO – È in programma sabato 25 novembre dalle 9 alle 13 alla borsa merci in piazza Risorgimento il convegno “Mobilità + sostenibile Arezzo + sicura” organizzato da Fiab Arezzo – amici della bici con il patrocinio del Comune di Arezzo
“Con i nuovi tratti di piste ciclabili – ha ricordato l’assessore Alessandro Casi – approvati dalla giunta e i molti altri già in fase di cantierizzazione nell’ambito dei progetti di rigenerazione urbana e mobilità sostenibile finanziati dal Pnrr, consistenti in opere non solo onerose ma anche tecnicamente importanti che prevedono la realizzazione di alcuni sottopassi ciclopedonali, il territorio comunale sarà coperto da oltre 50 chilometri di percorsi di questo tipo. Stiamo lavorando in un’ottica di implementazione quantitativa ma anche di ricucitura delle varie zone della città, per favorire l’uso della bicicletta in sicurezza e rispondere all’imperativo della tutela dell’ambiente. Confidiamo nelle nuove generazioni, nella loro sensibilità e nelle loro abitudini: per questo spingiamo molto sulla collaborazione con le scuole e su progetti come Piedibus e Annibale il serpente sostenibile. Servono a coinvolgere i giovani e far prendere loro confidenza di un mezzo di locomozione sano ed ecologico”. Il perché dell’iniziativa nelle parole del presidente Fiab Enrico Valentini: “il trasporto urbano basato principalmente su mezzi privati a motore, rappresenta un insieme di fattori di rischio per la salute, l’ambiente e la vivibilità. La mobilità sostenibile è uno degli strumenti per mitigarli e avere una città meno inquinata e più sicura. Tra i fattori determinanti gioca un ruolo di primo piano la mobilità ciclabile. Ad Arezzo, pur a fronte dell’incremento di infrastrutture come piste e percorsi ciclabili o zona 30 a Saione, non corrisponde un aumento dei ciclisti; manca un’azione di promozione e comunicazione? Ecco il motivo per cui abbiamo deciso di promuovere il convegno, per discutere, confrontarsi e provare a delineare possibili soluzioni. Orizzonte: la ‘Città 30’. Anche per dare una risposta ai bambini di Bimbinbici che da 20 anni chiedono strade sicure”. Dopo i saluti di Enrico Valentini in apertura dei lavori, che saranno moderati da Marco Talluri, giornalista e direttore di “Ambiente e non solo”, seguiranno gli interventi di Nicola Niccolai di Fiab Arezzo (“Criticità e proposte; punti chiave per la mobilità di Arezzo secondo Fiab”), dell’assessore del Comune di Arezzo Alessandro Casi (“Realizzazione Pums e piste ciclabili; mobilità sostenibile, stato dell’arte e prospettive”), di Marco Passigato del centro studi Fiab e coordinatore didattico del corso Esperto promotore di mobilità ciclistica presso l’università di Verona (“Mobilità ciclistica, strategie per crescere”). Dopo di che, spazio a due tavole rotonde sempre moderate da Talluri. La prima su traffico, sicurezza e salute con Aldo Poponcini, comandante della polizia municipale di Arezzo, Maria Teresa Maurello, presidente Isde, Bernardo Mennini, presidente Aci Arezzo, Chiara Savini, dirigente dell’istituto comprensivo Francesco Severi di Arezzo, Gianni Bechelli, presidente di Autolinee Toscane. La seconda sulla città da vivere con Francesca Bianchi, dell’università degli studi di Siena, Ilaria Violin, vicepresidente di Legambiente Arezzo, Catiuscia Fei, direttore aggiunto Confcommercio Arezzo, Antonio Marino, di In-Arch Toscana.
Chiusura riservata a Giovanni Cardinali del centro studi Fiab sulla futura mobilità aretina.