Mercoledì 29 novembre a Sansepolcro una giornata di lavori aperta alla popolazione con la partecipazione di esperti e istituzioni Ultimi preparativi a Sansepolcro in vista dell’importante convegno dedicato alla valorizzazione del Lago di Montedoglio, che si terrà mercoledì 29 novembre presso il Centro Congressi “La Fortezza”. L’evento, organizzato dalla Fondazione Progetto Valtiberina con la partecipazione di EAUT – Ente Acque Umbre Toscane ed il sostegno di Aboca, rappresenterà un’occasione unica per discutere delle potenzialità dell’invaso e per promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio.
Il Lago di Montedoglio, situato nell’incantevole scenario dell’Alta Valle del Tevere toscana e umbra, è il più grande lago artificiale del centro Italia. Il convegno riunirà esperti provenienti da diverse discipline, istituzioni locali e regionali ed altri rappresentanti del territorio, che tratteranno temi quali l’agricoltura, il turismo, l’energia e l’ambiente. “L’obiettivo dell’evento è quello di fornire una panoramica completa delle opportunità offerte dall’invaso e di promuovere una discussione costruttiva sul suo futuro – ricorda David Gori, presidente di Progetto Valtiberina – Assieme a questo, saranno affrontati anche gli aspetti storici legati alla creazione del lago artificiale nel corso dei decenni passati. Un momento di confronto fondamentale, che ci permetterà di analizzare uno dei temi cruciali per il futuro del nostro territorio. La cittadinanza è caldamente invitata a partecipare e a fornire il proprio contributo”. “La Diga di Montedoglio e la relativa rete di adduzione in corso di ultimazione (entrambe di esclusiva competenza di EAUT, differentemente dalla distribuzione) – aggiunge Simone Viti, presidente di EAUT – rappresentano un concreto strumento di sviluppo che costituisce da un lato un presidio nei confronti delle piene e dall’altro una garanzia per l’erogazione, disciplinata da un protocollo d’intesa tra le Regioni Toscana e Umbria, della risorsa in ambito idropotabile e irriguo nei territori attrezzati con le condotte distributrici creando opportunità di crescita e di occupazione. Grazie all’utilizzo della risorsa idrica, ulteriori ricadute sul territorio potranno derivare anche dalle possibilità di condivisione dell’energia idroelettrica prodotta nell’ambito delle norme in fase di definizione”. La giornata si articolerà in due blocchi. Al mattino saranno affrontati temi come l’origine della scelta di Montedoglio, le caratteristiche strutturali e idrauliche della diga, i controlli di sicurezza e monitoraggio, nonché valutazioni sulla pericolosità da fagliazione. Nella seconda parte, si esploreranno le potenzialità del territorio, con focus sui laghi naturali e artificiali come risorse “multifunzionali”, le opportunità per il cicloturismo e la balneazione sulle sponde della diga, le proposte per una fruizione ecoturistica del lago sulla base di esperienze analoghe.
Il programma integrale:
La giornata inizierà alle 10:00 con l’intervento di apertura del Cav. Valentino Mercati, Presidente di Aboca, seguito dai saluti istituzionali dei Sindaci dei comuni coinvolti, della Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e dei Presidenti degli Ordini Professionali coinvolti. Successivamente, verranno aperti i lavori con la moderazione e introduzione a cura dell’Arch. David Gori, Presidente della Fondazione Progetto Valtiberina.
La prima sessione sarà dedicata alla presentazione della Diga di Montedoglio, con interventi quali “Montedoglio – L’origine di una scelta” tenuto dall’Ing. Simone Viti, Presidente di EAUT, e “La Diga di Montedoglio: caratteristiche strutturali, geotecniche, idrauliche di un’opera complessa” presentato dal Prof. Alessandro Ghinelli, già docente di “Fondazioni ed opere di sostegno” e “Geotecnica” presso la Scuola di Ingegneria dell’Università degli Studi di Firenze. Dopo la pausa caffè, si riprenderanno i lavori con un focus sulla Diga di Montedoglio che includerà argomenti come gli invasi sperimentali, i controlli sul ripristino dello scarico di superficie, i controlli di sicurezza e il monitoraggio della diga durante l’esercizio sperimentale, il collaudo e il regolare esercizio. Relatore di questa sessione sarà l’Ing. Valter Pascucci, Collaudatore ex art.14 1363/59 – Regolamento Dighe – già Dirigente della Direzione generale Dighe e Membro esperto Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Sarà poi la volta del Prof. Paolo Boncio, del Dipartimento di Ingegneria e Geologia dell’Università degli Studi di Chieti-Pescara, che parlerà della valutazione della pericolosità da fagliazione in superficie nell’area di Montedoglio.
Dopo la pausa pranzo, alle 15:30, si affronteranno temi legati al territorio e alle opportunità offerte dal lago. Si inizierà con la proiezione del capitolo conclusivo di “Montedoglio. Acqua. Storie. Territorio”, inchiesta in tre puntate a cura di Gabriele Marconcini e prodotta dalla redazione di TTV. Successivamente si susseguiranno alcune interessanti relazioni che forniranno interessanti prospettive sui potenziali scenari futuri dell’invaso: “Laghi naturali e laghi artificiali: una risorsa multifunzionale”, a cura del Prof. Manuel Vaquero Pineiro del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Perugia, che presenterà un’analisi sulle diverse funzioni e potenzialità dei laghi sia naturali che artificiali; “Le sponde della diga: un’occasione per il cicloturismo e la balneazione”, con l’Ing. Giovanni Cardinali del Centro Studi FIAB che illustrerà le opportunità offerte dalle sponde del Lago di Montedoglio per lo sviluppo del cicloturismo e l’accesso alla balneazione; “Il Lago di Montedoglio. Proposte di fruizione ecoturistica compatibile dell’ambito lacuale”, con l’Ing. Remo Chiarini, coordinatore generale dello Studio CHIARINI ASSOCIATI – Ingegneria Civile e Ambientale di Arezzo, presenterà proposte per un ecoturismo sostenibile che si integri con l’ambiente lacuale; “Quali opportunità e sinergie per le attività del volo in idrovolante come volano turistico”, con l’Ing. Valentina Vitali, dell’Aeroclub Italia, che discuterà delle opportunità e delle sinergie che possono essere sfruttate per promuovere il volo in idrovolante come attrattiva turistica; “L’esperienza del progetto europeo SWAN (Sustainable Water Aerodrome Network)”: le idrosuperfici e le Idrobase struttura leggera per le attività per idrovolanti a cura del Comandante Graziano Mazzolari, Vicepresidente dell’Aviazione Marittima Italiana, che parlerà delle idrosuperfici e delle infrastrutture leggere per le attività degli idrovolanti; a concludere i lavori sarà la relazione “Il lago che vorrei: gli obiettivi di Progetto Valtiberina”, con il presidente David Gori che condividerà gli obiettivi e le visioni della Fondazione per il Lago di Montedoglio e il territorio circostante.