PER LA PROGETTAZIONE UNITARIA E CONDIVISA DELLA NUOVA VIABILITA’ DI COLLEGAMENTO TRA I DUE CENTRI VALTIBERINI Nel Piano Strutturale del Comune di Sansepolcro, approvato nel 2010 e ancora vigente, era stata formulata la previsione di un sistema di interventi finalizzati a scaricare e decongestionare il traffico sulla strada statale 73 Senese-Aretina.
Tale sistema di interventi, oltre alla previsione di un nuovo ponte sul fiume Tevere, comprendeva anche la realizzazione della viabilità di connessione dello stesso ponte alla rete stradale comunale esistente e di una nuova viabilità di collegamento con il comune di San Giustino. Nell’ambito dello strumento urbanistico operativo approvato nel 2016 è stata sviluppata esclusivamente la previsione del nuovo ponte sul Tevere e della connessione alla strada di circonvallazione esistente di via Bartolomeo della Gatta, ad oggi entrambi in corso di ultimazione. Si avverte quindi l’esigenza di dare compiuta attuazione alla previsione del Piano Strutturale in tempi brevi. Il comune di Sansepolcro ha pertanto deciso di dotarsi di un apposito strumento di pianificazione della mobilità, denominato Pums, all’interno del quale la previsione della nuova viabilità di collegamento con San Giustino contenuta nel Piano Strutturale potrà trovare un congruo inquadramento e necessaria specificazione. Per entrambi i centri tale nuova viabilità rappresenterà al tempo stesso l’alternativa principale alla strada Tiberina Tre Bis. E per il comune di San Giustino la nuova viabilità può rappresentare un utile intervento integrativo al programma di opere di riorganizzazione e miglioramento della rete stradale comunale. Obiettivo comune è dunque quello della riorganizzazione e miglioramento della viabilità nei territori dei due centri. Si è pertanto cercato di impostare un percorso amministrativo il cui esito sia un’opera infrastrutturale reputata necessaria da entrambe le amministrazioni. Tale percorso è iniziato con la scelta, condivisa fra i due comuni, di un tracciato e dei requisiti tecnici e funzionali di cui deve essere dotata la nuova infrastruttura. Il risultato atteso dall’attuazione del protocollo di intesa è un progetto di fattibilità tecnico-economico della nuova infrastruttura che sarà concepita come funzionale sia alla mobilità veicolare che alla mobilità lenta ciclabile e pedonale. Una volta approvato il suddetto progetto di fattibilità, consentirà poi ad entrambi i comuni di essere pronti per partecipare a bandi di finanziamento per la realizzazione della nuova infrastruttura. Successivamente i due comuni potranno sviluppare la progettazione esecutiva e affidare i lavori. “Con il presente protocollo d’intesa” dichiarano all’unisono il sindaco Innocenti e il sindaco Fratini “si intende pertanto inaugurare un metodo che auspichiamo diventi efficace strumento di cooperazione per l’attuazione di tutti gli interventi necessari in un territorio che ha caratteri omogenei indipendentemente dai confini comunali e regionali, che spesso risultano solo formali limiti amministrativi”. Con lo stesso metodo il comune di Sansepolcro intende agire per portare avanti l’iniziativa di prolungare nel territorio toscano la “Ciclovia del Tevere” già realizzata da anni in territorio umbro, trattandosi di infrastruttura della mobilità lenta di grande interesse e grande fruibilità, sia dagli abitanti che dai visitatori.